pdl bernalda popolo della libertà bernalda matera pdl bernalda metaponto politica bernalda: GIOIELLI E POTERE ( atto secondo)

venerdì 28 novembre 2008

GIOIELLI E POTERE ( atto secondo)

Cosa stabilisce dunque il piano del Traffico? Niente. Assolutamente niente.
Siamo ancora a livello di schema generale. Più o meno due righe messe in croce, Se e quando scenderà nel dettaglio, il consiglio comunale promette che farà nuove verifiche e prove, consulterà la cittadinanza e infine arriverà a stendere il miglior piano possibile.
Ma allora, dopo quasi 5 anni di intenso lavoro sul traffico, cosa hanno approvato nel drammatico Consiglio Comunale dello scorso 18 Novembre? Ve lo diciamo noi. Hanno approvato, assolto e promosso se stessi. Hanno approvato che gli servono altri 5 anni per arrivare a elaborare un piano degno delle esigenze cittadine.
Hanno anche approvato che la maggioranza in carica è la sola che sia in possesso dei requisiti e delle capacità indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo.

Volevano approvare anche, stando così le cose, l’annullamento del prossimo inutile e fastidioso appuntamento elettorale e passare direttamente all’esercizio del nuovo mandato. Probabilmente è stato a questo punto che alle due zie consigliere, in un sussulto di decenza, sono scappati di mano i due schiaffoni! La malafede stizzosa implicita nelle accuse rivolte dal PD agli oppositori politici e ai dissenzienti è tradita e smascherata da quello che potremmo definire un improvviso sbalzo di tensione nel discorso o un lapsus freudiano. Infatti, dopo aver ammonito i cittadini a collaborare e a impegnarsi nel rispetto del futuro piano del traffico, il discorso prosegue così: E’ legittimo per ogni persona desiderare di possedere un gioiello, ma non è altrettanto legittimo sfasciare le vetrine di una gioielleria per impadronirsene!” Si rimane interdetti. Cosa c’entrano i gioielli e i ladri con il piano del traffico? Che il piano del traffico sarà un gioiellino? No. Il non-senso veicola un significato più profondo e sottile.
Se la gioielleria è il Palazzo, il gioiello è il potere e i ladri sono tutti coloro che aspirano ad impossessarsene, allora la metafora diventa chiara. Il potere spetta al PD. E’ un suo diritto che si tramanda per via ereditaria. Le libere elezioni vanno bene ma solo come momento rituale e liturgico, come cerimonia formale che conferma la gerarchia esistente e rinnova il voto di ubbidienza dei fedeli.

Perdere le elezioni per il PD è inconcepibile e inaccettabile. La sconfitta è un sopruso, uno scippo, un furto, una rapina, un reato, un colpo di stato militare, un attentato contro la democrazia e la giustizia. Per il PD gli oppositori politici, siano essi vecchi o nuovi partiti o, ancor peggio, liste civiche, sono soltanto dei cani pulciosi e famelici, degli invidiosi e volgari arrivisti, dei delinquenti, dei ladri. Che andrebbero arrestati, processati e condannati. Non a caso hanno preferito Di Pietro ai Socialisti. Tutti possono legittimamente aspirare a sostituirli nella gestione del potere ma nessuno è legittimato a farlo. Nemmeno se raccoglie milioni e milioni di voti. In altre parole è legittimo soltanto il desiderio, mai la sua libera e sana soddisfazione. Guardare e non toccare!
La Storia ha già spazzato via imperatori e re, zar e dittatori, gioiellieri di ogni sorta. Non si farà certo scrupolo di giudicare alle prossime elezioni l’operato degli ultimi quindici anni del centro-sinistra e le promesse dei reggenti in nome e per conto del giovane PD, unico legittimo e degno erede al trono.
Il vento del cambiamento preme sui portoni del Palazzo Comunale e noi siamo certi che li spalancherà all’ingresso del nuovo, del diverso e migliore. E’ vero, il PdL è di origine molto più umile e plebea. Non ha visto la luce nella mangiatoia (!!!) romana ma sul predellino milanese di un’automobile. E’ nato per strada il PdL ma è sostenuto dall’impegno convergente di milioni di persone, di uomini e donne che vogliono vivere in un paese capace di rispondere alle esigenze della realtà contemporanea.

Esattamente come la coalizione cittadina di cui facciamo parte e che si batterà con coraggio, lealtà e determinazione contro il perpetuarsi del vostro insipiente e pernicioso potere locale. Con tutto il vostro compunto, serioso e bacchettone moralismo da politically correct in 15 anni siete riusciti soltanto a sprecare ogni possibilità, a frustrare e tradire le migliori speranze della popolazione. La farsa da avanspettacolo è irriverente e buffonesca, fa ridere. Ma voi del PD siete maestri in un altro genere di spettacolo che è sotto gli occhi di tutti a Bernalda e a Metaponto: la tragedia. Che è dolore e distruzione, fa piangere.
Sarebbe grandioso se alla fine fosse proprio una bella risata liberatoria quella che vi seppellirà|

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quale schiaffo? Le zie consigliere ieri hanno votato a favore della maggioranza, e come se niente fosse si sono autoschiaffeggiate si, ma non rinunciano ai gioielli ....... potrebbero rinunciare ai gioelli per una piazza? varrà uno splendido solitario per ognuna delle zie una piazza?

Anonimo ha detto...

Ma quale vento del cambiamento?
hanno dei vetri antipriettile che nemmeno con un bazuka li potete infrangere. Non vi basterà il solo vento del cambiamento per poterli abbattere! hanno la faccia del cemento armato solo con le mine da cava li potete smuovere ... e sinceramente voi non nè avete! La Basilicata non cambia e bernalda non cambierà .. stanno troppo bene i bernaldesi, pensate che siano i rachiti giovincelli a guidare il PD?
E' il capo supremo a condurli, quello che ha dato del "pederasta a Colombo" è riuscito a salire insieme sul palco e servirgli l'acqua. e voi non siete capaci di far questo? Non siete attrezzati rassegnatevi.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il democristiano doc! A Bernalda stiamo tutti benissimo e non ci sfiorano nemmeno i veri problemi del centro-nord d'Italia. Siamo una regione di pederasti e ci piace così.

Anonimo ha detto...

L'assessore alle attività produttive si è dimesso! Folino chi è costui? Folino da Pietrapertosa , riuscito a farsi fregare milioni di euro anche dai Cinesi che dovevano far orecchini e dare lavoro, ma appena il malloppo è arrivato sono schizzati via! ora Fillino da Pietrapertosa chiede il maltolto ma per trovarli in Cina sarà un vero problema|! Sarebbe stato un gran bel GIOIELLO un ORECCHINO GIGANTE il Pertuso sulla pietra del suo paese già c'è! Peccato PietraPertosa senza Orecchino.

Anonimo ha detto...

Era il minimo potesse fare Follino Assessore Regionale, ma De Filippo cosa aspetta a farlo? con questi GIOIELLI: petrolio, acqua, Fiat, salottifici, siamo in bancarotta Completa Leggi Repubblica di Martedi 25 novembre

Anonimo ha detto...

A me lettore indipendente, la lettura del contenuto – semmai alcuno ve ne fosse - dell’ultimo volantino del PD “Farse e Democrazia”, nonché il suo, tanto sovrumano quanto inutile, sforzo mirato al cambiamento del nome del partito in Partito Nuovo, non mi sottrae dal proporre un modesto e disinteressato suggerimento.
Tanto mi appresto a dare con modestia e sincero disinteresse a mezzo della seguen-te lettera, la prima di una lunga serie.
Il tutto nella suprema ottica di offrire un risolutivo contributo al miglioramento della politica bernaldese che sembra sempre più avvitarsi in un profondo abisso, senza alcuna speranza di risollevarsi.
Tu, misero politico diessino, credi che sia capitato soltanto a Te di sentire la necessità di cambiare nome al Tuo partito ?
Anche altri Tuoi avversari, che non sono mai Tuoi nemici, hanno sentito tale necessi-tà, ma con una rilevante differenza rispetto a Te: hanno modificato anche la propria visione di vita, il proprio modo di porsi innanzi ai problemi sociali.
Girati intorno ed scorgerai illustri protagonisti della vita politica di Bernalda che po-tranno esserTi da esempio e farti da CICERONE.
Fa come hanno fatto altri Tuoi avversari: è’ il tuo spirito deve mutare non la denomi-nazione del Tuo partito.
Anche se cambi partito, anche se – come diceva Virgilio – “ti lasci dietro terre e città” dovunque andrai ti seguiranno i tuoi vizi.
Ricordati e trai giovamento da quello che disse Socrate ad uno che si lamentava del fatto che i suoi diversi viaggi non gli portavano giovamento: Egli così disse: “ i tuoi viaggi non ti giovano perché tu porti in ogni luogo te stesso; ti incalza, cioè, sempre lo stesso male che ti ha spinto a viaggiare”.
Sai perché Tu, povero uomo di sinistra, non trovi sollievo e pace nel continuo cam-biamento del nome dei partiti? Perché Tu fuggi sempre in compagnia di te stesso, delle tue illogiche ed anacronistiche ideologie.
Nessun luogo, nessun partito, nessun nome di partito Ti piacerà finchè non avrai abbandonato il Tuo errato pensiero politico.
Confortati, però, che allorquando Tu riuscirai ad estirpare codesto male ogni cambia-mento di nome di partito Ti darà piacere.
Allora potrai anche essere cacciato dal Tuo partito. Allora ogni partito, qualunque esso sia, sarà per te ospitale. L’importate è sapere con quale spirito arrivi , non dove arrivi.
Concludo questa mia prima lettera con un suggerimento che prendo a prestito da Epicuro e che, spero Tu ne faccia tesoro: “La conoscenza dei propri difetti è l’inizio della guarigione”.
Mi sembra che questo motto sia molto appropriato al Tuo caso.
Io l’aggiornerei e personalizzerei con il seguente: Chi non sa di peccare non può correggersi.
Perciò, per quanto puoi, accusati da Te, esamina le Tue colpe, i Tuoi macroscopici errori. Prima esercita la funzione di accusatore, poi quella di giudice.
All’occorrenza sappi anche infliggerTi una condanna.
Questo Ti chiedo per il bene del paese, ma anche per il Tuo.
Affettuosamente.
Bernalda lì 28 novembre 2008
(Il lettore indipendente)

Amministratore ha detto...

Chiediamo al lettore indipendente di voler rilevare la sua identità, saremo ancor più grati dei sui contributi se ella volesse diventare nostro collaboratore cosi potrà scrivere liberamente sul sito che sui commenti!
Nel ringraziarla del suo contributo aspettiamo con ansia la sua collaborazione libera.

Anonimo ha detto...

in questo bel pase e inpossibile poter esprimere le propri idee in liberta ,chi crede di poterlo fare viene inmediatamente ghiliottinato della propria liberta .altro che igioielli il potere la democrazia le istituzione in questo paese in qusta regione manca la LIBERTA COSA FONDAMETALE .Quindi chido allorsigniori che si candidano agovernare il bel paese di ripristinare la libertà che cosa inrinuciabile per qualsiasi forma di democrazia .Al democristiano doc dico e credo che anche lui abbia partecipato a questa farsa di democrazia appropiandosi idebitamente della nostra libertà ,quindi ti chiedo di restituirmla senza pagare il conto,ci penserà sicuramente LUI.

Anonimo ha detto...

Grandioso commento quello del ''lettore indipendente''...
Debbo pensare che nel nostro paese qualche mente lucida esiste ancora.
Ma chi e' ?

Anonimo ha detto...

Voi pensate al traffico e altre storie.
Ma non vi rendete contoe che hanno deciso di fare della basilicata una regione senza possisbilità di autodecisaione? le trivelle e la possibilità di impiantare nuclerae e stringere accordi con eolico, petrolio senza PIU' consultare le regioni ma direttamente tra Governo e grandi gruppi industriali ( che poi alla fine è lo stesso). A me di Weltroni, Berlusconi non me ne può fregar di meno. Io tengo solo alla mia terra.Ma sta storia delel trivelle e del nucleare è vero. Capita sempre con Centro-destra. Come mai?Si parlava di decisionismo federale ma a me sembra una forma di colonialismo. Ditemi voi. Grazie

Anonimo ha detto...

A proposito del PD o Partito Nuovo. Ma lo sapete che esistono ancora i DS e che hanno un presidente, un segretario e un tesoriere nelle persone di Corvasce, Giannone e D'Aprile? Sostengono che dopo le primarie del 14 ottobre 2007 i vertici dei DS sono usciti dal partito per confluire nel PD ma si sono dimenticati di decretare lo scioglimento dei DS!Il partito dei DS dunque esiste ancora ed ha deciso di citare in tribunale Fassino, D'Alema e Sposetti per chiedere la loro inibizione da qualsiasi uso del nome e del simbolo e qualsiasi atto verso il patrimonio dei DS, compresi i rimborsi elettorali non ancora riscossi. Questo perché i DS vogliono presentarsi alle prossime elezione europee. Bella gatta da pelare!