pdl bernalda popolo della libertà bernalda matera pdl bernalda metaponto politica bernalda: 01/04/10 - 01/05/10

venerdì 30 aprile 2010

DOPO SOLO 30 GIORNI E' GIA' CRISI POLITICA NONOSTANTE LA GIUNTA ALLARGATA

Dopo aver reso noto i nomi dei sei assessori che lo affiancheranno in Giunta (due del Pd, uno a testa per Sel, Idv, Popolari uniti e Circolo Pitagora), il nuovo sindaco Leo Chiruzzi (Pd) ha attribuito le mansioni amministrative. Al vice sindaco Massimiliano Cospite, esponente di Sinistra ecologia e libertà, è stata assegnata la carica alle Politiche per l'ambiente e la sostenibilità. Due tra gli assessorati più ambiti sono andati, invece, al Partito democratico: l'ex sindaco Giuseppe Petrocelli si occuperà di Bilancio e programmazione economica, mentre il giovane Dino Paradiso gestirà i Lavori pubblici e le infrastrutture. Raffaele D'Ascanio, del Circolo politico Pitagora, avrà il delicato settore delle Attività produttive. Le Politiche sociali e del lavoro spetteranno a Giambattista Mazzei, dell'Italia dei valori. Anna Maria Scarnato, infine, unica donna nell'esecutivo di centrosinistra, è stata delegata alle Politiche educative e all'istruzione. Il cerchio, tuttavia, si allarga. Venendo incontro al sistema delle compensazioni, tutt'altro che facile da far quadra re, il primo cittadino ha conferito deleghe suppletive pure ad altri consiglieri non indicati nel ruolo di assessori. Ben tre sono in quota Pd. Si tratta di Gennaro Collocola, delegato alle Politiche giovanili, innovazione tecnologica e informatizzazione, Franca Di Giorgio, addetta all'Indirizzo e controllo della pianificazione territoriale e Vincenzo Galli, che sarà il delegato sindaco di Metaponto e delle frazioni. Nunzio Di Biase, invece, in quota Circolo Pitagora, si interesserà di ricognizione e razionalizzazione del patrimonio. A presidente del Consiglio comunale è stata eletta Giuliana Troiano (Pd).

Secondo l'opposizione Pdl, intanto, «l'esecutivo Chiruzzi è partito male. Nella maggioranza manca l'intesa e prevalgono, come non mai, le logiche della gestione personale del potere, che si configurano anche come conflitto d'interessi. Si pensa, insomma, solo alle poltrone, più che agli interessi della città».

Fuori dalla coalizione sono stati posti in maniera arbitraria, il PARTITO SOCIALISTA di Nunzio Viggiano e L' API di Dino Montesano.


Cosa è successo nell'arco di questi trenta giorni? la maggioranza consigliare ha già perso due pezzi, se il buon giorno si vede dal mattino , il futuro della coalizione di sinistra è tempestoso!


Se a questo si aggiunge ancora l'ombra della ineliggibilità e incompatibilità del Sindaco, saranno davvero seri problemi per il Paese.



domenica 25 aprile 2010

CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 APRILE

NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI SINISTRA HA…..“FORATO” DUE VOLTE !

Dunque si parte.
La nuova Amministrazione Comunale di sinistra guidata da Leonardo Chiruzzi è partita. Giovedì 22 scorso si è tenuta la prima seduta di Consiglio Comunale ma, l’A.C., appena avviatasi… ha “forato” per ben due volte:

- la prima, sulla incompatibilità di Leonardo Chiruzzi a ricoprire la carica di Sindaco,perchè comproprietario delle AUTOLINEE CHIRUZZI s.r.l. società che effettua il servizio comunale di trasporto urbano.
L‘opposizione, a riguardo, ha presentato istanza di verifica di compatibilità ed il novello Sindaco, per
non venir meno a quanto da lui stesso dichiarato circa il ripristino della legalità nel nostro Comune,
ha consegnato al Consiglio Comunale una promessa di rinunzia al servizio di trasporto urbano
a firma della madre, ma, in barba alla legalità, i pulmans di Chiruzzi s.r.l., continuano a
circolare per il paese, perché l’integerrimo Sindaco, a suo dire, teme di interrompere l’importante
servizio pubblico di trasporto.
Noi, siamo di parere contrario, perché sarebbe stato più ovvio evitare la candidatura a Sindaco, visto
che l’impedimento ed il conseguente interesse privato,era preesistente sin dall’Amministrazione
Petrocelli, allorquando Leonardo Chiruzzi ricopriva la carica di assessore-vice Sindaco; ma,
Leonardo non ha dimostrato tanta sensibilità,infatti, venuta fuori l’incompatibilità, sarebbe stato
più semplice rinunziare all’incarico di Sindaco anziché ipocritamente “temere l’interruzione del
servizio pubblico”, avrebbe così, evitato di ricorrere a disgustose manfrine di buon comportamento
con la farsa della fantomatica rinunzia al trasporto comunale da parte della CHIRUZZI s.r.l.
L’opposizione, comunque, ricorrerà alla Magistratura ordinaria sia per la verifica dell’incompatibilità,
sia per l’accertamento dell’eventuale interesse privato già consumato durante la precedente
Amministrazione Petrocelli-Chiruzzi.
- la seconda, riguarda,invece, la formazione della Giunta Comunale e l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. In ambedue i casi la nuova Amministrazione di sinistra ha perso alcuni pezzi della maggioranza!
I nodi vengono al pettine, per cui, la copiosa associazione di partiti e partitini che hanno aderito alla formazione della lista di sinistra, ora presentano il conto, ma, ahimè i conti non tornano ed il buon Leonardo non può onorare l’impegno assunto in campagna elettorale. Gli incarichi assessorili sono soltanto sei o forse cinque e qualcuno deve rimanere fuori. Gli esclusi (il Sindaco, pare, abbia dichiarato di aver vinto la competizione elettorale “nonostante la loro presenza in lista !”) hanno presentato in Consiglio Comunale un documento politico di critica sul criterio operato dal Sindaco nella scelta degli Assessori, bollando la nuova Giunta come GIUNTA DEL SINDACO non rispettosa degli accordi assunti, conseguentemente, durante la votazione per la elezione del Presidente del Consiglio i voti a favore del Candidato del PD Troiano,sono stati 12 anziché 14.
La nuova Amministrazione di sinistra è partita male! manca l’intesa ! prevale, come non mai, la logica della gestione personale del potere!
Noi del PDL siamo veramente preoccupati che la Giunta rimanga invischiata nella solita politica clientelare e sterile della sinistra che pensa solo alle poltrone e ai posti di potere.
Bernalda-Metaponto ha bisogno di una Giunta forte e determinata e di un Sindaco capace di portare fuori dalla sabbie mobili il nostro territorio, ha bisogno di scelte autorevoli,di qualità,espressione del cuore,della forza delle idee degli uomini che amano veramente Bernalda-Metaponto.
Tutti al lavoro dunque, ma seriamente, ognuno per la propria parte, in un clima di confronto aperto,noi siamo pronti a collaborare con proposte ed idee, ad una condizione:
* che le scelte da effettuare siano rivolte solo allo sviluppo dell’intero territorio ed al benessere di tutti i cittadini!

sabato 24 aprile 2010

DIREZIONE NAZIONALE

DIREZIONE NAZIONALE: 158 i voti a favore del documento finale
23 aprile 2010 ore 18:45


"Comincia il gioco dei numeri. Ieri e’ stata fatta una votazione trasparente e il controllo sui contrari e’ stato effettuato ben tre volte e ad alta voce, senza che in sala nessuno lo mettesse in discussione". Lo rileva una nota dell’ufficio stampa Pdl, in cui si sottolinea anche: "Hanno preso parte alla direzione nazionale 170 componenti su 172. Unici due assenti giustificati Gianstefano Frigerio e Marcello Dell’Utri. Poiche’ erano tutti presenti, e’ evidentissimo che se in 11 hanno votato contro e uno si e’ astenuto, tutti gli altri 158 hanno votato a favore. Se i numeri uno li deve giocare, li gioca al lotto".

mercoledì 21 aprile 2010

75 EX PARLAMENTARI DI AN: IL PDL E' UNA SCELTA GIUSTA E IRREVERSIBILE

"Il progetto del Pdl e’ una scelta irreversibile, decisiva per costruire la democrazia bipolare nella quale le istanze e i valori del centrodestra hanno raccolto la maggioranza dei consensi degli italiani." E’ quanto si legge in un documento, articolato in otto punti, firmato da 75 ex parlamentari di An ora nel PdL, tra i quali il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente dei senatori Maurizio Gasparri, il coordinatore del PdL Ignazio La Russa, i ministri Altero Matteoli e Giorgia Meloni oltre ai parlamentari Filippo Berselli, Viviana Beccalossi, Egidio Digilio, Domenico Benedetti Valentini, Tommaso Foti, Achille Totaro, Giuseppe Valentino, Marco Zacchera, Domenico Gramazio, Mario Landolfi, Manlio Contento. Alfredo Mantica, Alfredo Mantovano, Cristiano de Eccher, Filippo Ascierto, Riccardo De Corato, Barbara e Filippo Saltamartini, Riccardo Migliori, Andrea Fluttero, Vincenzo Piso, Vincenzo Nespoli, Domenico Nania, Fabio Rampelli, Maurizio Leo, Antonio Paravia, Luigi Ramponi, Stefano Saglia.
Il documento sottolinea le "nette affermazioni elettorali" del PdL alle politiche del 2008 e nelle successive tornate elettorali, con risultati che rappresentano "un chiaro giudizio positivo sul governo guidato da Silvio Berlusconi. Pertanto, in ogni caso - siamo fermamente convinti che il PdL rappresenti una scelta giusta ed irreversibile. Vogliamo contribuire ulteriormente a rafforzare il PdL restando all’interno del partito".
Questi riconoscimenti non impediscono ai firmatari del documento di riconoscere l’esistenza di problemi politici e organizzativi che il PdL deve affrontare "e le stesse osservazioni avanzate dal presidente della Camera Gianfranco Fini, che devono ovviamente essere oggetto di corretta valutazione". Rafforzare il PdL significa, dunque, dare luogo "a un costante, libero, proficuo confronto di idee, che si basi sul regolare e sempre piu’ frequente incontro degli organi statutari del partito e dei gruppi parlamentari. Li’ le idee e i progetti si devono confrontare per attuare, integrare e aggiornare il programma elettorale e le decisioni politiche scaturite dal congresso di fondazione". Garantire percio’ "il massimo della democrazia interna e il rispetto di tutte le posizioni" affidando le decisioni finali agli organi di volta in volta competenti. Il documento chiede poi la valorizzazione delle rappresentanze elettive a tutti i livelli, centrale e periferico, con la piena funzionalita’ degli organi di partito nei Comuni, nelle Province e nelle Regioni, anche attraverso i congressi previsti dallo Statuto "affinche’ una scelta democratica prenda il posto delle prime designazioni avvenute tenendo conto delle ’quote di provenienza’. Quote da superare defin itivamente attraverso un nuovo congresso nazionale".
I firmatari si schierano per il sistema bipolare e le riforme istituzionali "per il rafforzamento della democrazia diretta che consente ai cittadini di scegliere i massimi vertici del governo e delle istituzioni". Il documento chiede poi al PdL "un’azione forte e ricca di contenuti" su tutto il territorio nazionale, in particolare sulle questioni dell’economia e del lavoro, dello sviluppo del Sud . "Centrale" viene inoltre considerata la vocazione del PdL a tutela dell’unita’ nazionale "nel rispetto delle specificita’ locali e delle diversita’ territoriali". Per questa ragione i firmatari vedono con favore il matrimonio fra federalismo fiscale e presidenzialismo, oltre a "un forte snellimento del sistema burocratico per ridare slancio all’economia dei territori, in particolare quelli del Nord, da sempre locomotiva dello sviluppo". Netto il giudizio dei "75" contro l’immigrazione clandestina. "Non deve essere trascurato, o peggio ancora accresciuto con messaggi equivoci, il disagio dei cittadini a fronte dei guasti provocati dall’immigrazione clandestina".
"Non e’ un documento anti-finiano. E’ un documento di un’ampia maggioranza di rappresentanti provenienti dalla ex An che credono nel progetto Pdl e che al suo interno, nel rispetto di ogni posizione, vogliono far vivere contenuti e valori tipici della destra. E’ un contributo positivo all’unita’, irreversibilita’, identita’ del Popolo della liberta’".

venerdì 16 aprile 2010

I TRE COORDINATORI: incomprensibile l'atteggiamento di Fini

"Le recenti elezioni regionali e amministrative hanno riconfermato la validita’ politica della decisione di dar vita al PdL, un traguardo storico irreversibile", si legge nella nota firmata da Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini, dopo l’incontro con il presidente Berlusconi. "Gli italiani, dimostrando anche in questa occasione maturita’ ed intelligenza hanno premiato l’azione del Governo e creato le migliori condizioni per proseguire sulla strada delle riforme che abbiamo intrapreso e dell’ulteriore rafforzamento del nostro partito. Da queste inoppugnabili considerazioni nasce la nostra profonda amarezza per l’atteggiamento dell’On. Gianfranco Fini che appare sempre piu’ incomprensibile rispetto ad un progetto politico comune per il quale abbiamo lavorato concordemente in questi ultimi anni, un progetto di importanza storica che gode di un consenso maggioritario nel popolo italiano. Come dimostrano il successo alle Politiche del 2008, le elezioni amministrative, nelle quali il centro-destra e’ passato ad amministrare la maggioranza delle province italiane, e le Regionali che ci hanno visto passare in questi anni dal governo di 4 a quello di 11 Regioni".

mercoledì 14 aprile 2010

GENERAZIONE DI FENOMENI

C'é in giro una "Generazione di Fenomeni" che non vuole ammettere la realtà, non solo politica ma anche dei numeri.
Questa "generazione dei giovani fenomeni" ovvero dei "giovani del tutto e subito" non avendo la benchè minima cultura politica, ha voluto sfidare sul campo dei consensi il diritto di imporsi in un partito, e per di più nel Partito del Popolo delle Libertà.

2800 Voti, alla lista di PRISCO di provenienza FI, considerati un fallimento dalla "Generazione dei Fenomeni", sono ben equivalenti a 4 volte il consenso ricevuto dalla "Generazione dei Fenomeni" che in rappresentanza consiliare equivale ad un rapporto di 6 a 1.
Questi sono i numeri! al di la di ogni ragionevole dubbio. Se in politica si ragiona con i consensi, la debacle della "Generazione del Tutto e Subito" è sotto gli occhi di tutti e non ci sono nè gli Alemanno, nè i Mantovano che possano sovvertirli.
E' chiaro a tutti che a Bernalda la sinistra ha vinto! senza ringraziare la "Generazione dei Fenomeni"
Se il "Fenomeno Principale" avesse una cultura politica , si rassegnerebbe alla logica dei numeri, numeri e consensi che hanno sentenziato la propria inconsistenza quando si pone fuori dal PDL.
Chi , come Titti Pizzolla, è entrata in una logica di appartenenza politica è stata premiata con 1000 preferenze ( ovvero 1000 tra bernaldesi e metapontini che hanno scritto il suo nome sulla scheda), risultato notevolmente più interessante rispetto a chi è stato solo nominato da un partito. In tempi recenti nessuno ha fatto di più nel Popolo delle Libertà a Bernalda.

lunedì 12 aprile 2010

AUGURI A PAOLO CASTELLUCCIO, MARIO VENEZIA E ROMEO SARRA

E' stato eletto consigliere regionale con 3441 voti. Paolo Castelluccio(pdl), “un uomo di partito”, come ama definirsi, originario di Rotondella ma residente a Policoro, dove opera nel settore dell'ortofrutta, rappresenterà, tra gli altri, i comuni del Metapontino nel Consiglio Regionale. Da qualche giorno ha avviato il suo tour per ringraziare tutte le sezioni che, sebbene con numeri diversi, hanno contribuito alla sua elezione. La Nuova lo ha incontrato nella sezione del pdl a Scanzano. E' apparso fisicamente affaticato, la maratona elettorale è stata lunga e intensa, ma la sua lucidità politica è rimasta inalterata. A tutto campo, e con una passione mai liberata fino in fondo nelle occasioni pubbliche, ha illustrato i suoi progetti: dal mondo agricolo al turismo e alla viabilità, fino all'emergenza amianto. E, pungolato dalle nostre domande, non ha lesinato elogi e critiche ai comportamenti degli esponenti locali del Popolo della Liberta nei comuni in cui si è votato per il rinnovo dei consigli comunali. Il segreto del suo successo elettorale? “ I voti della collina materana”, non ha avuto dubbi nel rispondere. E, ha aggiunto: “ Policoro ha risposto solo parzialmente, ma la stessa cosa potrei dire per l'avversario, ex forzista, Antonio Di Sanza (PD). In città c'è una sorta di feeling verso i candidati forestieri”. Con il neo consigliere regionale abbiamo affrontato anche il tema che riguarda il risultato generale del PdL. “Non sono deluso per il risultato regionale complessivo per due motivi. Abbiamo subito l'uscita dell'Udc e a ciò si è aggiunto Magdi Allam che ha sottratto voti alla nostra area. Pagliuca ha confermato il trend del partito, nonostante le circostanze politiche non favorevoli. Senza trascurare la doppia anima del PdL (fi e an) ancora viva e che potrà essere limata solo con il congresso”. L'attenzione si è spostata a quanto è accaduto a Montalbano e Bernalda, dove si è votato per il rinnovo dei consigli comunali. “ A Montalbano è stata premiata l'onestà di Giordano (ex an) che ha ricambiato il supporto al collega forzista Devincenzis che è diventato sindaco. A Bernalda, purtroppo, il centro destra ha pagato caro la scontrosità di Franco Carbone (ex an). Mi aspetto che faccia un passo indietro e chieda scusa al partito che alle provinciali lo ha sostenuto e lo ha fatto votare. Infatti, la scorsa primavera noi di Forza Italia gli concedemmo il collegio che doveva essere di Gianluca Colonna (ex fi)”, ha detto Castelluccio. Infine, prima di parlare dell'emergenza amianto, che sarà uno dei suoi cavalli di battaglia, ha risposto a Leonardo Giordano che proprio in questi giorni ha lamentato il difetto di sponsorizzazioni. “ Non nego di aver ricevuto attenzioni particolari dal partito. Ciò è stato anche giustificato dai sondaggi che mi vedevano in testa. Tuttavia è vero che anche gli ex An hanno sponsorizzato di più i loro uomini rispetto agli ex forzisti. Buccico, per esempio, ha fatto tanto per Sarra, mentre Digilio ha sostenuto Mario Venezia. Giordano è un uomo di indiscussa esperienza politica e culturale e non dimentichiamo che è il primo dei non eletti. Il partito prenderà in considerazione il suo risultato”. L'ultima battuta, quasi a sorpresa, ha riguardato il problema connesso alla bonifica dell'amianto. “ C' è una emergenza amianto ma non se ne parla. Dai miei dati risulta che nel Metapontino si contano 350 morti all'anno. Non è possibile restare a guardare. Personalmente mi sono interessato al problema poiché mio padre, lo scorso anno, è stato vittima di un male ascrivibile all'esposizione alla fibra nociva”, ha concluso.

martedì 6 aprile 2010

UN GRAZIE SPECIALE A TUTTI

BERNALDESI E METAPONTINI GRAZIE! E GRAZIE ANCORA PER 2802 VOLTE! MA ANCORA DI PIU'
GRAZIE SPECIALE ANCHE A QUELLI CHE .... HANNO PARTECIPATO PER IL SOLO GUSTO DI PERDERE !
UN RISULTATO DI TALE PORTATA NON ERA MAI STATO RAGGIUNTO A BERNALDA, SE POI CONSIDERIAMO CHE I NOSTRI COMPETITOR DEL CENTROSINISTRA HANNO MESSO IN CAMPO TUTTA LA LORO FORZA ELETTORALE E IL LORO POTERE CLIENTELARE, C'E' DA DIRE CHE IN UNA ROCCAFORTE DELLA SINISTRA, ABBIAMO RAGGIUNTO UNO STORICO RISULTATO ELETTORALE.
UN GRUPPO CONSILIARE DI 6 ELETTI, CHE LAVORERA' PER IL FUTURO DI BERNALDA.
AFFINCHE' SI RADDOPPINO QUEI 2802 VOTI.
GRAZIE E ANCORA GRAZIE DI CUORE! IL VOSTRO ENTUSIASMO CI HA SPINTO FIN QUI' E NOI LO PORTEREMO IN CONSIGLIO COMUNALE.