pdl bernalda popolo della libertà bernalda matera pdl bernalda metaponto politica bernalda: 01/12/09 - 01/01/10

mercoledì 30 dicembre 2009










BUON ANNO 2010
"anno della svolta"

lunedì 28 dicembre 2009

A TUTTI I SIMPATIZZANTI

DOMANI 29 , ORE 20,00 NELLA SEDE DEL PDL , IN CORSO UMBERTO 232
ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DEL PDL
O.D.G.
- FORMAZIONE DEL COORDINAMENTO CITTADINO
- FORMAZIONE DEL COMITATO ELETTORALE

NON MANCATE
IL COORDINATORE
FRANCO PIZZOLLA

venerdì 25 dicembre 2009

mercoledì 23 dicembre 2009


Coordinamento di Bernalda e Metaponto – 21/12/09



Al sig. FRANCO PRISCO

Coordinamento Regionale PDL BERNALDA

Al sig. GIANLUCA COLONNA

Coordinamento Provinciale PDL BERNALDA

Al sig. FRANCO CARBONE

Consigliere Provinciale PDL BERNALDA

e p.c. Al Sen. COSIMO LATRONICO

Coordinatore Provinciale PDL MATERA

Al sig. GIUSEPPE LABRIOLA

Vice Coordinatore Provinciale PDL MATERA

Oggetto: nomina componenti Coordinamento Cittadino Bernalda-Metaponto e Comitato Elettorale. INVITO .

Il Coordinatore Provinciale sen. Cosimo Latronico con nota del 24 novembre 2009, della quale ti allego copia, mi ha nominato Coordinatore Comunale del Popolo della Libertà.

Poiché è mia intenzione procedere con urgenza alla nomina dei componenti del Coordinamento e, per l’avvicinarsi della competizione elettorale di marzo, anche alla nomina della Commissione Elettorale per la scelta dei canditati al Comune di Bernalda, ti invito, nella sede del Coordinamento Comunale sita in Corso Umberto, 232, per il giorno 29 dicembre alle ore 20,00 per predisporre, insieme, la nomina di tali importanti organismi.

Sicuro della tua indispensabile presenza, ti saluto caramente

Bernalda,21 dicembre 2009

Il Coordinatore Comunale

Franco Pizzolla

lunedì 21 dicembre 2009

BUON NATALE DALLO STAFF DEL PDL DI BERNALDA E METAPONTO

Auguri di Buon Natale e un suggerimento per il dono da mettere sotto l'albero: regalate una tessera di iscrizione al Pdl. A suggerirlo e' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il premier sottolinea il significato politico dell'iniziativa: 'Ci darete piu' forza per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti''.

Berlusconi, anticipa una nota del quotidiano, ''ha voluto far sentire la sua voce con un messaggio di vicinanza ai lettori in occasione delle feste natalizie. 'Che possiate realizzare tutti i progetti, tutti i sogni che portate nella vostra mente e nei vostri cuori. Per voi e per tutti i vostri cari', l'augurio del presidente del Consiglio. Poi un messaggio 'a tutti gli italiani che amano la liberta'' con un'idea-regalo particolare: 'A voi e a tutti i vostri amici regalate una tessera del Pdl'''.

I SONDAGGI DEL DOPO AGGRESSIONE

Euromedia Research 3
Euromedia Research 2
Euromedia Research 1
COMMITTENTE: Osservatorio politico Euromedia Research - PERIODO DI RILEVAZIONE: 17/12/2009
CAMPIONE: 1.000 interviste - UNIVERSO DI RIFERIMENTO: 49.846.113 (fonte ISTAT 2009)
CRITERI DI CAMPIONATURA: campione prestratificato - METODO DI RACCOLTA DATI : interviste telefoniche (C.A.T.I.)

giovedì 17 dicembre 2009

Clicca sopra il manifesto per ingrandire.

martedì 15 dicembre 2009

IL MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO DEL PRESIDENTE

Caro Luigi Francesco,
a tutto il PDL di Bernalda e Metaponto


Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanza e di affetto.
Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio.

Silvio Berlusconi


Silvio Berlusconi

lunedì 14 dicembre 2009

IL PIFFERAIO COLPITO



Fan's Club Massimo Tartaglia, Tonino Di Pietro come Toni Negri, cattivi maestri in erba crescono

Polemiche sulle parole di Antonio Di Pietro, che di fatto non avrebbe usato parole di censura, come avvenuto da tutti gli

altri rappresentanti istituzionali e politici italiani dopo l'aggressione dello psicolabile Massimo Tartaglia ai danni del premier Silvio Berlusconi.

No. Tonino ha voluto solo dire che lui è certo "contro la violenza, ma Berlusconi però le tira." Le mani...

A questo punto su Facebook, il popolo della rete - che spesso invece di correre dietro alla topa smanetta ore e ore dietro a un mouse come se nulla di meglio ci fosse - ha pensato bene di creare decine e decine di gruppi di ringraziamento e stima nei confronti di Massimo Tartaglia, il 42enne che ha colpito il premier.

Così mentre Napolitano condanna, Tonino Di Pietro legittima, e istiga alla violenza come estrema ratio. Avete presente Toni Negri, quello che negli anni '70 mobilitava i giovani ribelli senza pace a sfidare lo Stato, a picchiare la polizia e a sparare sui fascisti? Oggi, la paura è che possiamo ritrovarci con un altro cattivo maestro dal motto "armiamoci e partite":

Toni Di Pietro, l'ideologo della violenza senza "Il Capitale", ma con altrettanta dose di odio sociale verso "chi"ce l'ha fatta.

Non da meno il novello segretario del PD , Bersani qualche attimo prima, nelle 1000 piazze contro Berlusconi , sentenziava contro : "«Non abbiamo niente da guadagnare da un modello di democrazia populista dove c'è un miliardario che suona il piffero e tutti i poveracci che gli vanno dietro»

Noi Topi incantati e poveracci di Bernalda, insieme a decina di Milioni di topi Italiani che seguono il pifferaio Miliardario rigettiamo questo stile che va decisamente oltre il rude Di Pietro.

lunedì 7 dicembre 2009

Finanziaria: aiuti ai più bisognosi ed ai precari

foto: governoFinanziaria: aiuti ai più bisognosi ai precari e alle forze dell’ordine

La Finanziaria raddoppia, passa da 4 ad 8 miliardi di euro, inizia a disboscare i costi della politica tagliando le poltrone di consigli e giunte comunali, provinciali, comunità montane, circoscrizioni, nonché istituzioni nate con le migliori intenzioni ma che hanno finito per fare le belle statuine, come i difensori civici. I proventi risparmiati, e quelli derivanti dal rientro dei capitali all’estero, li ridistribuisce fin da subito alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco, ai precari che perdono il lavoro, all’Ambiente, alla Giustizia, per i buoni libro sui quali viene mantenuto l’impegno a darli gratis, alle infrastrutture e al ponte sullo Stretto, alla ricerca, all’Abruzzo e all’Agricoltura.

Si tratta di emendamenti governativi: mentre l’opposizione protesta contro la legge “blindata”, governo e maggioranza la ampliano e la migliorano nei limiti della situazione di crisi. È la dimostrazione che non servono “contro Finanziarie”, serve invece mettere assieme rigore nel bilancio pubblico, guerra vera agli sprechi ed equità.

Vediamo i punti principali.

  1. L’entità complessiva della manovra passa dai 4 miliardi iniziali a 7,6, che potrebbero diventare 8 con nuovi stanziamenti.
  2. La cifra più consistente viene dallo scudo fiscale: già provvisoriamente impiegato per coprire la riduzione del 20% dell’acconto Ire di novembre , poiché a giugno 2010 si dovrà comunque versare il conguaglio, ecco che quei proventi si renderanno nuovamente disponibili.
  3. Si cancellerà il 27% delle poltrone dei 160 mila amministratori locali, e precisamente:
  • 29.345 su 120.490 consiglieri comunali (- 24%);
  • 596 su 3.246 consiglieri provinciali (- 18%);
  • 14.543 su 35.254 assessori comunali (- 41%);
  • 220 su 858 assessori provinciali (- 26%).

Inoltre saranno soppresse le circoscrizioni dovute al solo sdoppiamento di uffici; le regioni potranno ridimensionare le comunità montane, “isolane e di arcipelago”, e dal 2010 lo Stato non provvederà più al rifinanziamento di questi organismi, dei quali rimarranno operativi solo quelli realmente utili (e soprattutto realmente montani).

foto: tremonti e berlusconiNuovo patto di stabilità con i comuni. Il fondo ordinario degli enti locali è ridotto di 85 milioni nel 2010; di 190 nel 2011; di 240 a partire dal 2012. Ma le amministrazioni che sforano i limiti di spesa potranno recuperare l’anno successivo, mentre quelle virtuose potranno spendere l’avanzo. Rigore, dunque, ed elasticità.

A Roma andrà un finanziamento di 600 milioni per le sue funzioni di Capitale. Le risorse non verranno però dal fisco ma dalla dismissione di caserme e immobili in disuso della difesa.

  • Sblocco delle assunzioni nelle forze dell’ordine e nei vigili del fuoco; a tutti andrà un fondo di 500 milioni per le spese di gestione.
  • Cinquecento milioni anche per l’edilizia carceraria.
  • Un miliardo andrà all’Ambiente, da destinare soprattutto alle aree a rischio idrogeologico.
  • Cinquecento milioni andranno a finanziare la prima tranche pubblica del ponte sullo Stretto di Messina: questo in aggiunta al piano infrastrutture da 18 miliardi già approvato nel 2009.
  • Fondi per l’Università, la ricerca e la gratuità dei libri di testo.
  • La riforma della Giustizia verrà finanziata con una dote iniziale di 700 milioni.
  • Rifinanziamento (500 milioni) delle missioni di pace.
  • Una misura nel segno dell’equità e del rigore è il via al controllo sistematico delle pensioni di invalidità. Sono oltre due milioni, soprattutto al Centro-Sud. La regione che ne ha meno in rapporto alla popolazione è la Lombardia (2,79 ogni cento abitanti); il record è dell’Umbria, con il 5,48%. Ci si aspetta per quest’anno un risparmio di 50-150 milioni, che naturalmente non colpirà invalidi e disabili, ma i falsi invalidi ed i falsi disabili, che oltre alla pensione hanno spesso diritto ad altri benefici, dall’indennità di accompagnamento al permesso per l’auto.

Il governo lavora e mantiene gli impegni