Cresce il consenso del premier e del governo. E' il risultato dell'ultimo sondaggio realizzato lunedì da Nicola Piepoli e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it. La fiducia in Silvio Berlusconi è salita di due punti in sette giorni ed è ampiamente sopra il 50%. Pessime notizie invece per il segretario dei Democratici Pieluigi Bersani...
Sabato 14.11.2009 13:00
Cresce il consenso del presidente del Consiglio e del governo. E' il risultato dell'ultimo sondaggio realizzato lunedì 9 novembre da Nicola Piepoli e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it. La fiducia in Silvio Berlusconi è salita di due punti in sette giorni, come quella nell'esecutivo, ed è ampiamente sopra il 50%. "Decisiva - spiega il ricercatore - la notizia secondo la quale in Italia c'è meno crisi che negli altri Paesi e il fatto che ci riprenderemo più velocemente. Queste affermazioni, abilissimo il Cavaliere, sono piaciute ben al 75% della popolazione. Favoloso". Pessime notizie invece per il segretario del Pd Pierluigi Bersani. Quindici giorni fa era al 38% come consenso, arrivato al 42% il 2 novembre e poi precipatato al 39%. Quindi in sette giorni ha perso tre punti. Resta comunque molto più alto di quanto non fosse Dario Franceschini. "Ma l'evento dominante di questa settimana è stata la sentenze della Corte europea che vieta i crocifissi nelle aule scolastiche", spiega Piepoli. "La gente è contraria con un 70% abbondante a questa decisione. Il crocifisso è un importante simbolo italiano, garantisce l'italianità. E' come la bandiera ed è radicato nel popolo. Colpisce il fatto che si ignora che le norme europee non sia vincolanti". Molto interessante la simulazione effettuata su Francesco Rutelli. L'Udc attuale vale il 7% mentre con l'aggiunta dell'ex presidente della Margherita vola all'11%. Quattro punti in più. Tre sottratti al Centrosinistra, perché si porta con sé i moderati del Partito Democratico. E un punto viene poprtato via al Centrodestra. Quanto alle intenzioni di voto, a parte il 'caso Rutelli', il Popolo della Libertà è al 38,5%, la Lega Nord - che attraversa un momento di ristagno - al 9,5, e l'Mpa all'1%. La Destra di Storace ferma all'1. Udc al 7% e Partito Democratico stabile al 27. Italia dei Valori al 7%. Il 3 per cento valgono sia Sinistra e Libertà, sia la lista comunista, sia gli altri partiti.
Sabato 14.11.2009 13:00
Cresce il consenso del presidente del Consiglio e del governo. E' il risultato dell'ultimo sondaggio realizzato lunedì 9 novembre da Nicola Piepoli e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it. La fiducia in Silvio Berlusconi è salita di due punti in sette giorni, come quella nell'esecutivo, ed è ampiamente sopra il 50%. "Decisiva - spiega il ricercatore - la notizia secondo la quale in Italia c'è meno crisi che negli altri Paesi e il fatto che ci riprenderemo più velocemente. Queste affermazioni, abilissimo il Cavaliere, sono piaciute ben al 75% della popolazione. Favoloso". Pessime notizie invece per il segretario del Pd Pierluigi Bersani. Quindici giorni fa era al 38% come consenso, arrivato al 42% il 2 novembre e poi precipatato al 39%. Quindi in sette giorni ha perso tre punti. Resta comunque molto più alto di quanto non fosse Dario Franceschini. "Ma l'evento dominante di questa settimana è stata la sentenze della Corte europea che vieta i crocifissi nelle aule scolastiche", spiega Piepoli. "La gente è contraria con un 70% abbondante a questa decisione. Il crocifisso è un importante simbolo italiano, garantisce l'italianità. E' come la bandiera ed è radicato nel popolo. Colpisce il fatto che si ignora che le norme europee non sia vincolanti". Molto interessante la simulazione effettuata su Francesco Rutelli. L'Udc attuale vale il 7% mentre con l'aggiunta dell'ex presidente della Margherita vola all'11%. Quattro punti in più. Tre sottratti al Centrosinistra, perché si porta con sé i moderati del Partito Democratico. E un punto viene poprtato via al Centrodestra. Quanto alle intenzioni di voto, a parte il 'caso Rutelli', il Popolo della Libertà è al 38,5%, la Lega Nord - che attraversa un momento di ristagno - al 9,5, e l'Mpa all'1%. La Destra di Storace ferma all'1. Udc al 7% e Partito Democratico stabile al 27. Italia dei Valori al 7%. Il 3 per cento valgono sia Sinistra e Libertà, sia la lista comunista, sia gli altri partiti.
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