Meno male ! il PD ha chiarito una volta per tutte che nel nostro Comune tutto è andato per il meglio in questi quindici anni bui di amministrazione di sinistra!
Ci pare, a questo punto, che sia doveroso ed opportuno un piccolo ripasso, lo impongono i bizantinismi e i contorcimenti dell’estensore del volantino, accompagnato dal solito roboante riferimento al dissesto finanziario che è costato lacrime e sangue ai cittadini di Bernalda-Metaponto, e che, noi aggiungiamo, è servito per oltre 15 anni a coprire le incapacità amministrative di alcuni personaggi della politica locale che, nonostante le cariche ricoperte, non hanno lasciato alcun segno del loro passaggio,infatti, i cittadini li spediranno, insieme agli ignavi, nell’ultimo girone dell’inferno dantesco.
Non ritorneremo più sull’argomento e comunque, per l’ultima volta, lanciamo al P.D. la sfida:
- pubblichiamo il resoconto dei Commissari sul dissesto finanziario e confrontiamoci in un pubblico dibattito per verificare:
a) gli anni dei debiti e la Giunta Comunale in carica;
b) chi ha intascato i soldi dei debiti fuori bilancio (espropri, parcelle di progettazioni etc.), partecipando materialmente al lauto banchetto ed al vero saccheggio di Bernalda-Metaponto.
Poi per il resto avremo tempo per ricordare e far conoscere ai cittadini:
- il fallimento della Felandina e l‘amministratore comunale che ha condotto con tanta incapacità e imperizia l’intera “operazione” con conseguente amara delusione dei giovani in attesa che le promesse elettorali diventassero realtà;
- chi sono gli assegnatari dei lotti di proprietà comunale, ricadenti all’interno della zona industriale, e se tali lotti sono stati pagati al Comune di Bernalda o soltanto “accaparrati” dopo aver versato un misero acconto sull’intero prezzo ?
- chi è il proprietario dei terreni circostanti il “vecchio Consorzio Agrario” (quelli prospicienti la Basentana e la stazione ferroviaria di Bernalda), già urbanizzati, prima ancora di essere lottizzati a scapito di iniziative poste a poca distanza, privi di fogna e in attività da diversi anni ?;
- quale Sindaco ha favorito il nepotismo realizzando opere a favore dei familiari contrabbandandole per opere di riqualificazione urbana (quattro metri quadrati di asfalto ed una pomposa,inutile e contestata Piazza del Popolo! Le strade di pubblica utilità, cari compagni, quelle volute dalla popolazione, si programmano nei piani, si progettano e si realizzano, non basta asfaltare quelle che le precedenti amministrazioni hanno realizzato!);
- i depuratori di Bernalda e Mataponto (andiamo a vedere gli atti) risalgono al periodo 80-90, non basta inaugurare!;
- il misero cartellone estivo per l’animazione turistica, non è stato visto da nessuno (forse dai venditori ambulanti extracomunitari presenti sul lungomare, da qualche malcapitato ospite presente nelle strutture turistica di proprietà degli amici e dei compari e forse dall’estensore del volantino !), e, comunque, nonostante la miseria e la tristezza che hanno dominato la stagione estiva a Metaponto, sono stati fatti anche debiti fuori bilancio dal simpatico e allegro ex assessore al turismo, debiti che sono rimasti sul groppone di alcuni funzionari comunali che, ora, non sanno come soddisfare le giuste richieste di pagamento da parte dei creditori;
- chi è stato l’amministratore di sinistra che con grande caparbietà ha decretato la chiusura della cooperativa “I bisognosi”, uno dei pochi esempi di buona imprenditorialità locale, operazione esecrabile e nefanda servita solo a favorire una scellerata impresa che ha immerso e lasciato Bernalda e Metaponto nel luridume, altro che raccolta differenziata ! ( è venuta “Striscia la notizia” a intervistare, a complimentarsi e a ridicolizzare il fu sindaco Renna !);
Potremmo continuare all’infinito, ma siccome siamo stati abituati da “papi” alla politica del fare, ad essere operativi e non parolai, vogliamo mandare in trans i fratelli di Marrazzo, con delle proposte operative:
1) il PDL di Bernalda e Metaponto ha organizzato un convegno per discutere e trovare una soluzione seria e definitiva alla erosione dell’arenile ed al necessario ripascimento del litorale di Metaponto Lido, argomento che tanto interessa agli operatori turistici ed ai cittadini bernaldesi-metapontini, ma, mai affrontato con determinazione dalle amministrazioni comunali di sinistra dal 1995 al 2005, tanto che, il mare, in molti punti, ha eroso non solo l’arenile ma anche la duna artificiale; al convegno, oltre a numerosi cittadini, operatori del settore,tecnici ed ambientalisti, ha partecipato, in qualità di relatore, l’ing.Nicola Duni Funzionario del Ministero delle Infrastrutture, il quale ha mostrato e discusso sul progetto di ripascimento dallo stesso redatto, in difesa della costa di Metaponto Lido, nel 1987, finanziato per circa 3,5 miliardi delle vecchie lire nel 1990.
I lavori non furono mai iniziati perché osteggiati da ambientalisti e da detrattori che non amano il Lido di Metaponto, per cui, la somma stanziata fu utilizzata altrove ! Ora non è più tempo di “chiacchierare”, bisogna passare ai fatti, l’ing.Duni, nella sua eccellente relazione ha dimostrato che il progetto redatto nel 1987 non è più attuabile per le variazioni che nel frattempo si sono verificate al piano di appoggio delle scogliere frangiflutto, per cui, è urgente eseguire un nuovo studio di “fattibilità fisico” che ha i suoi costi.
IL PDL di Bernalda-Metaponto, INVITA IL P.D., TUTTI I PARTITI POLITICI, I MOVIMENTI, I CIRCOLI CULTURALI PRESENTI SUL TERRITORIO, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, AD INTRAPRENDERE UNA FORTE AZIONE COMUNE, PRESSO GLI ENTI PREPOSTI (Regione-Provincia-Comune etc) PER FINANZIARE, CON URGENZA, LO STUDIO DI “FATTIBILITA’ FISICO” E LA SUCCESSIVA FASE DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE NECESSARIE PER EVITARE LO SCEMPIO DELLA NOSTRA COSTA.
In tal modo, i costi per l’istituzione ed il mantenimento dell’osservatorio regionale per la costa, potranno essere stornati ed utilizzati per uno studio più utile, più concreto e più produttivo;
2) Il PDL di Benalda e Metaponto INVITA, altresì, IL P.D., TUTTI I PARTITI POLITICI, I MOVIMENTI, I CIRCOLI CULTURALI PRESENTI SUL TERRITORIO, AD INTRAPRENDERE UNA FORTE AZIONE COMUNE presso la Regione Basilicata per evitare che Bernalda ricada nel Distretto della Salute del Bradano che ha come sede il Comune di Irsina, questo per evitari grossi disagi ai cittadini Bernaldesi-Metapontini.
Questi i fatti veri!………….ora mettiamoci al lavoro per il bene della nostra Comunità.
domenica 29 novembre 2009
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