pdl bernalda popolo della libertà bernalda matera pdl bernalda metaponto politica bernalda: PDL ANARCHICO?

venerdì 11 settembre 2009

PDL ANARCHICO?

Il Popolo della Libertà è un movimento anarchico? Così lo ha definito scherzosamente ieri il Presidente Berlusconi, che parlava di fronte ai giovani del PdL, precisando in seguito che si tratta di un partito liberale di massa, di un contenitore all’interno del quale vengono rispettate tutte le opinioni sui grandi temi etici per i quali normalmente viene concessa la libertà di voto in Parlamento. Qualcuno si ricorderà che un comico non certo sospetto di simpatie per il centrodestra come Corrado Guzzanti anni addietro definiva l’allora Casa delle Libertà come una casa in cui “ognuno è libero di dire quel che diavolo vuole”. Esagerazioni della satira, è vero, ma con un contenuto di verità: il PdL offre un ambiente nel quale è possibile discutere sempre liberamente e si trova un leader di partito che è pronto, per sua stessa ammissione, a farsi concavo là dove l’altro si fa convesso e viceversa. Su tutti i temi etici alla Camera e al Senato si è svolto di regola un ampio dibattito, concluso poi da quella libertà di voto che mette insieme e concilia all’interno dello stesso movimento liberale e riformista le anime più diverse. È la stessa ricetta del PdL, il suo codice genetico a garantirne la sopravvivenza in una amalgama tra cattolici e laici, tra ex democristiani ed ex socialisti, tra liberali e riformatori, tra tutte quelle anime che si ritrovano unite da un amore non generico ma profondo per la libertà contro quei movimenti di sinistra che vorrebbero limitarla e annientarla. Sotto quest’aspetto ancora una volta il Presidente Berlusconi negli ultimi giorni ha tenuto a ricordare i pericoli continui che per la libertà vengono dai comunisti e dai cattocomunisti. Anche per questi motivi il Popolo della Libertà, c’è da scommetterlo, scenderà compatto in piazza per manifestare, in ricordo dei 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino, quell’evento epocale che segnò la fine dell’esperimento comunista costato milioni di morti in tutto il mondo e l’avvio di tutta una serie di Paesi dell’Est verso la democrazia. Per questi motivi, per difendere la libertà, per garantire il mantenimento perenne dei diritti già conquistati dai cittadini, per impedire il ritorno della sinistra con la sua oppressione fiscale e burocratica, è bene dibattere all’interno del PdL. Il dibattito è il fondamento stesso del nostro essere, quel principio e quel valore che hanno reso prima il Polo delle Libertà, poi la Casa delle Libertà, infine il Popolo della Libertà ad essere quel movimento unico in Italia che ha fatto da argine a tutti i tentativi di colpire con pesanti limitazioni della libertà personale e fiscale i nostri concittadini.
Quindi a noi tutta la libertà di pubblicare quello che vogliamo, in quanto le nostre identità sono note. Agli anonimi tutta la nostra compassione, per la viltà del loro nascondersi.

9 commenti:

Amministratore ha detto...

Saranno Pubblicati solo i commenti che avranno una identità certa, pertanto vogliate lasciarci il vostro recapito e numero di cellulare per verificarne l'attendibilità della fonte

Anonimo ha detto...

Io sono veramente contento di rivedere figure "da museo" ritornare alla carica, soprattutto se sono persone che hanno fatto veramente tanto per il nostro paese, anche perchè uomini così ci vogliono, soprattuto di questi tempi, dove raccomandati e "sciaqua lattughe" si credono dei dottori di altissimo livello, così alto che gli devo ricordare che ha gia distrutto due "ASSOCIAZIONI CANORE" e non solo quelle, figuriamoci cosa potrebbe fare politicamente...

provate a leggerli ha detto...

IL FINI PENSIERO
Schifani lo gela sulla mafia E Gianfranco corre da Casini
La Russa si smarca da Fini col «capo» solo 40 fedelissimi
«Fini? Ognuno è libero di suicidarsi come vuole» Gasparri: "Gianfranco sbaglia quasi su tutto"

vademecum ha detto...

I 10 comandamenti del POLTICO di belle speranze:
1) cerca il posto, lecca e fatti assumere grazie agli "amici degli amici"
2) una volta ottenuto il posto, incula chi ti ha raccomandato grazie alla politica
3)raggira i giovani polli che ti sono vicini contrabbandando il tuo passato per "giovane della politica" dalla faccia pulita(
4)scrivi sul blog le belle cose in tuo favore facendole passare come attestati di stima di chi non ti apprezza
5)Organizza la festa per mettere presuntuosamene in evidenza la tua persona
6)tradisci gli amici che ti hanno aiutato
7)sparla, rifiutando il confronto politico, con chi ti ostacola, la carriera politica
8) vendi fumo negli occhi con le foto che ti fai scattare mettendoti alle spalle dei politici nazionali
9)con tanta presunzione non ascoltare mai i commenti veri del popolo che non ti stima
10) Afferma sempre, con tanta presunzione e immodestamente, di essere sempre il migliore di tutti!

Un sorriso per Carbone ha detto...

un ottimo viatico per Franco Carbone questo Vademecum. Ha già sparlato su Mimi' Pizzolla in passato quando proprio quest'ultimo lo ha fatto uomo. Ora sta esagerando con tutte queste frecciatine

il Pdl che và oltre ha detto...

Amici, parlare di questo fantapolitico è fiato sprecato. Dobbiamo pensare ad altro, guardare avanti oltre queste bambinate, presunzioni e battibecchi. Non ha rovinato solo le associazioni canore anche l'inter club

Un Clow unico ha detto...

questo farà andare tutto all'aria. Ma chi ha avvicinato questo guastafeste alla politica ?
Ma dico, certa gente non impara mai dai tradimenti altrui.
A Bernalda lo conoscono tutti e chi lo conosce lo evita. Solo che alle provinciali abbiamo graziato un Clown del genere e non una persona composta e meritevole come Gianluca Colonna. Gli errori si pagano... Prisco sei stato troppo giusto e buono a volerlo come candidato.
Caro ingegnere come scriveva Oscar Wilde, "bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti".
Lasciatelo perdere e il tempo vi darà ragione

Carbone e la valigetta ha detto...

Mi chiedo a cosa serve pubblicare una lista di 50 o 100 collaboratori ? Bisogna vedere se sono collaboratori reali o immaginari.
Parlo di Franco Carbone, il consigliere solitario amministratore unico del circolo Nuova Italia di Bernalda.
Io a quella sede vedo solo Lui e qualche volta anche una ragazza della quale non conosco il nome.
E portano sempre una valigetta come due sottosegretari.
E prima ancora c'era Chiore ma non lo vedo da tanto tempo. Non sapevo che a Bernalda c'erano i bambini nel partito.
Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, che la sinistra si fà le migliori risate su queste cretinate

giovani nel pdl ha detto...

e ti credo che i giovani neanche si avvicinano al Pdl. Se leggono su internet quello che succede tra ex-AN ed ex-FI si scandalizzano. Vi credete che sono dei fessi i giovani di oggi ? Comq mai il PD aggrega giovani mentre il Pdl no ?