«Alleanza Nazionale è in ottima salute». Questo il commento di Giuseppe Labriola, presidente provinciale di An, al termine del direttivo provinciale che si è tenuto nella serata di venerdì presso il circolo di Bernalda. Direttivo che Labriola ha fortemente voluto a Bernalda per il grande risultato elettorale che la cittadina jonica ha prodotto nelle ultime elezioni che hanno dato la leadership alla Pdl, a cui An ha dato massima adesione. Nelle due ore tanti i temi toccati, ma soprattutto quello della grande speranza di portare una forza alternativa al centrosinistra a Bernalda. Tra i presenti anche il sindaco di Matera,Emilio Nicola Buccico e il segretario cittadino, Franco Carbone. Dopo due lunghe ore, nelle quali il direttivo provinciale di An ha discusso dei problemi e delle manovre per le prossime elezioni, il presidente Labriola ha aperto le porte alla stampa, sottolineando l'ottima salute del partito e di tutti i suoi iscritti. Labriola ha parlato poi del momento politico provinciale e di quello bernaldese. «Essere oggi a Bernalda -ha detto- è stato voluto da tutto il partito di An per dare la nostra totale solidarietà al presidente del circolo bernaldese, Franco Carbone. Ma -ha continuato il presidente provinciale di An- noi di An non siamo allarmati per la situazione che si è creata nel nostro partito nei giorni scorsi a Bernalda.
Quello, invece, che ci preoccupa è la decisione di Forza Italia di essere parte attiva di una lista civica. Anzi, più che preoccupato, sono allarmato per questa linea adottata a Bernalda e da chi rappresenta il partito di Forza Italia. In merito a questa situazione ho già prodotto una lettera al segretario provinciale di Forza Italia, Cosimo Latronico, da cui però non ho avuto risposta. Nella lettera invitavo Latronico a fare una riunione a Bernalda, con i circoli di Forza Italia, che non so se per la verità esistono, per chiarire una volta per tutte questa situazione. Quindi, se Forza Italia intende far parte di liste civiche, dove ci sono forze politiche dell'Udc, del Circolo Pitagora e Sviluppo Pulito – Agire Europeo, che non so di che parte politica siano, vorrei sottolineare il fatto che noi non siamo ruota di scorta per nessuno. Noi vogliamo, anzi dobbiamo essere i protagonisti del Pdl. E se Forza Italia prende questa posizione, il Pdl a Bernalda sarà rappresentato da An. Su tutto ciò vorrei aggiungere che ci teniamo a questa situazione che si è creata a Bernalda, in quanto se come Pdl siamo uniti allora si può vincere. Ma se questo non dovesse avvenire An presenterà una lista autonoma del Pdl; su questo non abbiamo dubbi. Quindi tutte quelle forze che si fanno carico di fantasie saranno annullate a Bernalda nel nome del Pdl. Ritornando invece a quelli che a Bernalda si sono firmati come gruppo storico di An, vorrei dire che noi non facciamo differenze tra chi ha più anni di militanza nel partito e chi ne ha meno all'attivo. In An c'è una linea ufficiale. Quindi anche a Bernalda per quanto riguardano le direttive politiche esse spettano all'esecutivo e al suo segretario che è Franco Carbone. E chi non è d'accordo o e contrario alle decisioni del partito è fuori. Ci preoccupa la mancanza di dialogo con Forza Italia.
CHIARIMENTO DA FORZA ITALIA-PDL
Egregio Avv. Labriola, lei sarà anche allarmato di ciò che succede nel suo partito. Confidiamo nel suo spirito conciliatore per sedare ogni forma di contrasto intervenuto al suo interno, in quanto a Noi di forza Italia, più che ad altri, rammarica fortemente la situazione del Partito di AN di Bernalda.
Tanto premesso, teniamo a farle sapere e a rassicurarla che le nostre azioni e decisioni politiche non discostano affatto da un comume obiettivo: scalzare lo strapotere della sinista a Bernalda, che da oltre 15 anni ha ridoto questa città in un degrado politico- culturale e sociale che non ha eguali. Lei permetterà che le forme ed i modi per raggiungere tale traguardo, abbiano una autonomia prettamente locale , sia nella conoscenza degli uomini, degli schieramenti e dei partiti. (che lei ha giustamente dichiarato di non conoscere nè di sapere il loro credo politico). Ciò, per un segretario provinciale di AN di una piccola provincia, è una deficienza facilmente rimediabile.
Ancor più grave è che Lei abbia anche una assoluta disconoscenza dei suoi più prossimi alleati di Forza Italia.
Teniamo a ricordarle che Bernalda ha un sistema elettorale a turno unico.
Non come Matera, dove al doppio turno è stato necessario allearsi con ogni sorta di lista civica o anche liste di sinistra per poter dare una vittoria al sen. Buccico.
Comunque saremo ben lieti di ospitarla nella nostra sede di Forza Italia - PDL per qualsiasi sana e chiarificatrice discussione.
Pertanto restiamo in attesa di un suo incontro, allorquando Ella vorrà degnarci della sua presenza. Il tutto per un ulteriore chiarimento rassicuratore delle nostre iniziative programmatiche tese esclusivamente ad una esigenza della nostra comunità.
Il coordinamento di Forza Italia-PDL di Bernalda e Metaponto
lunedì 8 dicembre 2008
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8 commenti:
Un documento di 40 iscritti che contestano la gestione autoritaria di An a Bernalda fa godere di ottima salute il partito!
Ma che fibra avranno questi camerati? Basta solo credere, obbedire e combattere! certo che il duo Buccico-Labriola non hanno nessun timore, Missini di ferro! non penseranno di imporre al PDL il cameratismo di vecchia data? certo che si! Come si fa a parlar di termometro in casa di un malato?
Buccico e il suo fido Labriola, state massacrando un povero ragazzo, lo avete esaltato e continuater a farlo! E' sotto gli occhi di tutti che è uno strumento nelle vostre mani. Se avete a cuore le sorti del PDL e dovete perseguire le vostre faide, siate uomini prendetevela con i vostri veri obiettivi (Digiglio, latronino, Lamorte, Viceconte, Taddei) e tutti quelli che vi hanno scavalcato nelle vostre aspettative! Fate la vorta battaglia onesta nelle sedi opportune, non utilizzate Bernalda per le vostre Faide. Ricorda Buccico che a Bernalda non sei andato oltre i 500 voti nel 2006, quando eri canditato al Senato. Allora forza italia ti sovrastò con più del triplo dei voti 1740.
Bernalda non è Matera dove hai fatto accordi anche con i DIPIETRISTI è hai chiesto voti al tuo amico Bubbico.
Ho sentito un comizio di Buccico quì a Bernalda, che tuonava contro un imprenditore bernaldese che si era permesso di aprire un locale nel centro di Matera, ( uno dei più bei locali d'Italia "la 19° buca") Questo atto di lesa maestà veniva considerata come una profanazione. Oggi Buccico viene a Bernalda è vuol dettare le sue regole anche quì! ma allora bernaldesi fate scattare il vostro orgoglio!
Ma Labriola è certo se il paritto di AN di Bernalda sia stato o meno consultato prima che Forza Italia si sia coalizzata con le altre forze politiche ?
Se la sua preoccupazione è tutta per il bene del PDL perchè alla riunione di venerdì con ha invitato i rappresentanti di tale partito ? Sarebbe stato utile un confronto.
Perchè la nuova coalizione delle forze politiche di Bernalda non è di gradimento ai vertici provinciale di AN?
Se anche Labriola e Buccino hanno interesse a mandare a casa la sinistra perchè non invitano Carbone ad entrare a far parte della nuova aggregazione?
E' difficile dare una risposta a tali domande, se non ritenere che altri sono gli interessi politici di Labriola e Buccico. Certo non può dirsi che è loro interesse mandare a casa la sinistra a Bernalda in quanto - quantomeno si spera - conoscono il numero del loro elettorato e quindi sono consapevoli che da soli l'impresa è impossibile.
Labriola devi essere più pragmatico.
Che bello sarebbe fare una lista PDL! Visti gli ottimi risultati ottenuti alle scorse elezioni del 2008, sarebbe un suicidio politico allearsi con coalizioni anonime in cerca solo di visibilità e qualche poltrona.
Andate avanti con il vostro progetto amici di Alleanza Nazionale.
LETTERA APERTA AI TESSERATI DI AN DI BERNALDA
Apprendo dell’intervento di Labriola mirato a galvanizzare l’impegno che Carbone dovrebbe profondere nell’interesse di AN in previsione della prossima tornata amministrativa che - se sol si considera la forza del proprio elettorato - è da considerarsi a dir poco masochistico.
Non posso nascondere il mio stupore di fronte al delirio di onnipotenza manifestato dai dirigenti provinciali di AN allorquando affermano che AN di Bernalda potrebbe andare da sola alle prossime elezioni pur consapevoli che siffatta avventata e masochistica eventualità si risolverebbe in un inevitabile fallimento.
Ad ogni cittadino che ha a cuore il bene di Bernalda rammarica che Labriola, ed alcuni vertici provinciali di AN, con fare autolesionistico, invocano ed esortano i propri colleghi a non prendere parte alla nuova aggregazione politica, anzi, addirittura, a remarvi contro, pur consapevoli che la stessa ha tutti i presupposti per la vincita elettorale.
Per tale ragione invito tutti quelli di AN a ragionare sul contenuto e sulle reali finalità sottese all’intervento di Labriola onde evidenziare la palese erroneità della sua decisione certamente dettata da contingente emotività, priva di razionalità, e non consona alla realizzazione del comune fine di rimuovere la sinistra dal governo comunale.
E’ invece necessario e quanto mani opportuno per il comune bene del nostro paese che anche i tesserati di AN entrino a far parte della nuova coalizione politica abbandonando per un attimo eventuali personali conflittualità.
Ai tesserati di AN ricordo la stessa frase che Ulisse rivolse ai suoi compagni con i quali s'imbarcava onde esortarli ad affrontare il coraggioso volo -: "... Considerate la vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza"
Quello che emerge nella precitata opera dantesca e' il racconto dell'ultima, estrema impresa di Ulisse, appunto il coraggioso volo oltre le Colonne d'Ercole che per gli uomini dell'epoca di Dante rappresentavano i confini del mondo e cioè di quella parte del globo terrestre negata ai viventi.
Come per Dante Ulisse e' il simbolo della ricerca del sapere, di colui che instancabilmente cerca nuove strade per raggiungere i traguardi di quel suo inarrestabile viaggio così per il cittadino di Bernalda Voi dovete essere il simbolo del coraggio.
Non seguite i distorti consigli dei Voi dirigenti provinciali. Aggregateti alla nuova coalizione per il supremo bene del Paese.
Bernalda lì 8 dicembre 2008
IL LETTORE INDIPENDENTE
LA SOTTILE LINEA ROSSA
Cosa succede ora ? Si chiederanno gli elettori bernaldesi dopo l'ennesimo articolo apparso
ieri, domenica 7 dicembre, sul Quotidiano della Basilicata. Il segretario di AN, Franco Carbone,
non lascia il suo posto come prevedeva la ''corrente storica'' di AN (ammesso che ci sia) anzi, lo conferma più di prima
vista la fiducia che i tesserati azzurri hanno mostrato verso il segretario cittadino sancita dall' intero partito di AN della Basilicata.
Sarà una tattica ''sfollagente'' di Forza Italia quella di alimentare il malcontento nei coinquilini ? Non lo sapremo mai.
O meglio, non lo sapremo finchè tra le due correnti politiche locali del PdL non ci sarà un vero DIALOGO.
Carbone dice di aver mandato una lettera all' On. Latronico senza alcun esito e, come se non bastasse, ammette di
essere l'unico legittimo proprietario del simbolo del PdL almeno fino a quando FI resterà estranea alla coalizione di Centro-Destra.
Sappiamo infatti che FI appoggia la proposta civica del ''Movimento della Svolta'' insieme all' Unione di Centro, al Circolo Politico Pitagora e alla Lista Civica Sviluppo Pulito.
Considerando il fatto che le elezioni amministrative comunali e provinciali sono alle porte cosa accadrebbe se al partito di FI verrebbe imposta una ''alleanza forzata'' con l'inquilino AN per salv are le apparenze e magari fare gioco-forza qualora ad un candidato provinciale farebbe comodo la ''unità'' politica per accaparrare voti unanimi ?
Secondo questa ipotesi la Federazione di Centro (UdC e CPP) resterebbe isolata e diventerebbe preda di altre tentazioni quale quella di un'alleanza con il Partito Democratico. Non credo infatti che la FdC, ipotizzando le circostanze, presenterebbe una propria lista ''rompi-scatole'' per togliere voti da ogni parte senza sperare in una vittoria.
Se poi si considera la scontata alleanza regionale del PD con UdC vediamo che il quadro è abbastanza realistico.
E la lista di Mimi' Pizzolla come si muoverebbe ? Resterebbe anch'essa isolata ed incoraggiata a presentarsi comunque alle elezioni con il consapevole ma scomodo obiettivo di strappare voti.
Se è vero che la storia si ripete è anche vero che chi non la conosce è costretto a riviverla.
Si ritornerebbe di pari passo alla situazione creatasi nel 2004 quando il Centro-Sinistra vinse grazie a chi, senza mettere da parte orgoglio e bramosia di potere, presentò listini e listoni generando una reazione a catena che vide come unico sopravvissuto il battaglione di Francesco Renna.
Ebbene, se questa è la prospettiva abbandonate ogni ''Svolta'' e ripiegate in trincea perchè chi non ha le armi per combattere questa battaglia è morto prima ancora di indossare l'uniforme di guerra.
Ci sono professori, in pensione o presunti tali, che vogliono ancora impartir lezioni! Questo è sano è giusto! Lo riteniamo insano e diseducante, quando tali lezioni giungano in forma anonima! Noi abbiamo il coraggio di mettere le nostre facce alla berlina dei professori anonimi. Si firmi professore anonimo è sarà pubblicato! avremmo fatto un danno a tanti professori seri pubblicare i vizi di un cattivo maestro anonimo.
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