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venerdì 5 dicembre 2008

IL SONDAGGIO DEL MESE VA AL TEATRO CHE NON C'E'


Le preferenze sulle priorità dei bernaldesi hanno dato il seguente responso , su un campione di 100 cittadini intervenuti.

Alla domanda : Cosa ritieni prioritario dover fare per Bernalda con un mutuo di 1.500.000 euro, contratto dalla giunta Renna? Cosi hanno risposto:

- 42% per il recupero del Cine Teatro delle Vittorie

- 20 % per l'apertura e completamento del parco fosso San Rocco

- 15 % per il completamento della Piscina Comunale

- 11 % per una nuova strada di accesso per Bernalda

- 9% per intervento su piazza del Popolo e rifacimento di Corso Umberto

- 2% per una nuova sede più moderna per il Municipio

- 2% per nessun intervento, visto la crisi economica
Per quanto possa sembrare parziale questo sondaggio , possiamo ritenerlo autenticamente rispondente agli umori della città. Non è un caso che si sia scatenata la protesta e la raccolta di firme contro questo provvedimento! E non sono dei casi isolati, i voti contrari delle due più autorevoli consigliere di maggioranza in Consiglio Comunale per l'intervento su piazza del Popolo e sul rifacimento dei marciapiedi.
Se poi si considera che la giunta Renna ha vinto le elezioni amministrative del 2004 con il solo 34% dei consensi! risulta attendibilissimo che oggi riscuota solo il 9 % dei consensi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Intere generazioni a Bernalda ricordano la propria adolescenza e i primi innamoramenti proprio al cinema.
Almeno finchè c'era un cinema nel nostro paese. Per quindici anni la sinistra, forte della sua egemonia culturale, non ha mai pensato alla gestione comunale del Cinema delle Vittorie che ancora molti forestieri ricordano come una delle più belle sale cinematografiche lucane.
Questa è una delle numerose promesse che il centro-sinistra locale ha fatto sentire ai suoi elettori.
Speriamo in una prossima riapertura di questo locale sempre se ci sarà un Vero cambiamento.
Pregherò per questo...

Anonimo ha detto...

Che bei ricordi legati a quel cinema.
In particolare mi vengono in mente gli anni '70. Mi chiedo spesso cosa sia successo al nostro paese in questi 15 anni. Aimè nessuna risposta. Vedo il nulla.
Quando rientro in estate noto una grave depressione sociale ed economica.
Vorrei chiederVi una cosa.
Può il Comune gestire il Cinema delle Vittorie ?
Sarebbe un inizio trionfale per la futura amministrazione.
Sempre se fortuna ci sarà.

(Bernaldese fuori paese)

Amministratore ha detto...

Caro (Bernaldese fuori paese)certo che può! , la nostra comunità gestire un cinema! L'immobile del Cine teatro delle Vittorie anche se di privati può essere acquistato e ristrutturato considerando che gli stessi proprietari sono interessati alla vendita! Cosi come è stato acquistato il Castello di Bernalda che ancor oggi non si sa ancora cosa farne! da Ostello della gioventù a pinacoteca e poi chissà cosa. Comunque grazie del tuo commento ne terremo davvero presente nella stesura del programma elettorale per la prossima primavera! spero anche tu verrai sostenere la SVOLTA per il tuo paese!

Anonimo ha detto...

Ho saputo della presenza di questo sito internet da un amico di Bernalda. E' un ottimo sito, fatto bene e curato nei minimi particolari. Per la grafica, che pure è ottima, non mi esprimo dato che ho sempre simpatizzato per la sinistra senza mai rifiutare il dialogo e il confronto con tutti. Per coincidenza sul sito ho letto il testo riguardante la votazione per la riapertura del mitico Cinema delle Vittorie. E pensare che in quel cinema era possibile anche la visione di opere cinematografiche di avanguardia che allora andavano molto di moda. In particolare ricordo la proiezione di Zabriskie Point, un film di Michelangelo Antonioni, quando ancora un biglietto di ingresso costava circa 300 Lire. Ovviamente vi parlo dei primi anni 70 quando i giovani si aprirono completamente alla cultura letteraria, musicale, artistica.
Sono sincero se vi faccio i miei complimenti. Ho notato infatti che qui il centro destra porta avanti battaglie popolari che una volta la sinistra faceva sue. Un capovolgimento di ruoli in poche parole. Cosa augurarvi ? Io auguro a voi e a chi prenderà a cuore le sorti di questo nostro bel paese di alimentare la speranza nei giovani e la tranquillità nei meno giovani.
Se anche il Pdl si fa portavoce dei valori sociali cosa importa il disegno di una bandiera. Importante è non perdere mai il contatto con la gente e capire in tempo i bisogni primari di un popolo.
Vi saluto con affetto.

Bernaldese residente a Bergamo