Le Società di Mutuo soccorso svolgono in Lucania un ruolo fondamentale nelle rispettive comunità locali, a sostegno dello stato sociale che nella cultura. Oggi ho depositato un’interrogazione all’attenzione del Presidente De Filippo, chiedendo i motivi del ritardo dell’applicazione della Legge Regionale n. 2 del 2010 “Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso”. Reputo che sia stato un contributo normativo importante, un riconoscimento per questi sodalizi che nel XIX secolo hanno supplito alla carenza dello stato sociale ed aiutato quei lavoratori in difficoltà economiche. Un riconoscimento doveroso e sicuramente tardivo a questi sodalizi che in Basilicata, nel corso della storia, hanno contribuito alla tutela ed all’emancipazione delle classi disagiate e che ora con l’evolversi della società hanno integrato la loro azione anche verso le nuove professioni, la cultura e l’assistenza sanitaria integrativa.
La Legge 2/2010 prevede l’Istituzione del Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, che deve svolgere la promozione delle finalità richiamate dalla stessa legge; inoltre prevede l’erogazione contributi sia in conto capitale che in conto interessi in favore delle SOMS. Per l’anno corrente il fondo stanziato avrebbe dovuto ammontare a euro 205mila, scrivo dovrebbe, poiché – pur essendo la normativa stata approvata a gennaio c.a- la Regione Basilicata non ha assunto nessun impegno finalizzato alla sua attuazione.
Ho appreso direttamente dai rappresentanti delle diverse Società Operaie, che in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, hanno presentato la regolare domanda, indirizzata al Presidente della Giunta Regionale per usufruire degli interventi previsti, riguardo all’acquisto, al recupero e all’utilizzo sociale degli immobili, degli arredi e dei beni culturali di proprietà o in uso perpetuo di codesti sodalizi, nonché la promozione di iniziative di carattere mutualistico, ma con sorpresa, nonostante gli impegni presi dalla precedente Giunta De Filippo, hanno di fatto scoperto che ad oggi non sono mai state devolute le somme previste. Reputo che sia doveroso che la Giunta Regionale intervenga celermente a sanare questa situazione incresciosa, o viceversa dichiari chiaramente che la Legge 2/2010 è tutto uno scherzo.
Potenza 23/11/2010
Gianni Rosa
martedì 23 novembre 2010
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