pdl bernalda popolo della libertà bernalda matera pdl bernalda metaponto politica bernalda: OPERAZIONE VERITA' DEL PD (PRENDI 2 PAGHI 1)

sabato 23 gennaio 2010

OPERAZIONE VERITA' DEL PD (PRENDI 2 PAGHI 1)

Il roboante incontro sul dissesto finanziario dichiarato dalla Giunta di sinistra circa 20 anni orsono è stato oggetto di dibattito democratico a senso unico, con la presenza di una sola delle forze politiche ( il PD), in quanto l’altra ( il PDL), giustamente, non è stata invitata, confermando lo stile bolscevico dei vecchi imbonitori comunisti che, purtroppo, è sempre attuale nel PD dove, il nuovo, è rappresentato solo dal cambio del nome del Partito.
A sentire le relazioni degli Amministratori di sinistra, piccoli protagonisti della politica tra gli anni 75-85, ed alcuni commenti dei loro interessati seguaci, sembrerebbe che nel PD, a distanza di circa 20 anni siano iniziati i saldi di fine stagione: prendi due e paghi uno.
Scenari catastrofici, pianti e lamenti greci sono stati, maldestramente, messi in atto dagli uomini di sinistra per coprire e giustificare la loro incapacità amministrativa e gestionale, la loro incapacità progettuale, ma, soprattutto per gettare fumo negli occhi ai cittadini di Bernalda-Metaponto, in questo periodo pre-elettorale, con lo scopo, di far dimenticare le nefaste amministrazioni di sinistra che si sono susseguite da circa 20 anni.
Come si può ben capire siamo di fronte ad una ennesima offensiva della sinistra, fondata sulla menzogna col tentativo di annullare e demolire la persona, di annientare la capacità e l’abilità di chi, in soli cinque di amministrazione, ha creato le condizioni idonee per effettuare, una volta per sempre,nel territorio bernaldese, la tanto attesa svolta economica, culturale e occupazionale, cosa questa non gradita alle forze di sinistra che, come i fatti dimostrano, preferiscono mantenere la popolazione nella miseria, soffocando la loro voce, rendendo i cittadini specialisti non di attività idonee a migliorare la qualità della vita, ma, specialisti e succubi del reddito minimo e della cittadinanza solidale.
Che i debiti ci sono sempre stati è una verità, però, visto che dall’alto della loro presunzione, gli amministratori di sinistra, si sono autonominati elargitori di verità, e ragionieri dell’ultima ora, diciamola fino in fondo la verità e ci dicano gli uomini del PD:
- quali sono state le origini del dissesto finanziario ?
- quali sono state le cause?
- chi si è arricchito dai debiti fuori bilancio?
- chi era l’assessore alle finanze di sinistra, dell’epoca 1975-1985, che impedì la ristrutturazione della pianta organica del Comune di Bernalda a spese dello Stato?
- chi era l’assessore al bilancio, dell’epoca 1975-1985, che, invece, effettuò la miniristrutturazione della pianta organica del Comune di Bernalda a spese del bilancio comunale, aprendo in questo modo, una falla irreparabile di circa 800 milioni delle vecchie lire all’anno?
- chi è lo sprovveduto ragioniere dell’ultima ora che vuole dimostrare la presenza di una grande massa debitoria dimenticando, volutamente, di inserire nei conteggi il valore delle grandi opere realizzate nel quinquennio 1985-1990?
- chi è lo sprovveduto politico, ora autoproclamatosi ragioniere dell’ultima ora, che dimentica, volutamente, di detrarre dalla massa debitoria, circa otto miliardi delle vecchie lire, anticipate dal Comune di Bernalda per il pagamento delle indennità espropriative nella zona di 167 e mai rimborsate dai beneficiari al Comune di Bernalda, e che costituiscono crediti e non debiti?
- Chi era l’economista di sinistra che ebbe la brillante idea di rinegoziare i mutui?
Abbiamo fatto richiesta dell’elenco della massa passiva inviato al Comune dal Ministero dell’Interno per fare la vera operazione verità, ma, guarda caso, sono trascorsi inutilmente oltre dieci giorni e, per il rispetto ? della privacy, il Commissario Prefettizio non ci ha ancora consegnato le copie.
L’amministrazione del quinquennio 1985-90, forte della capacità progettuale politica dei suoi uomini, organizzò la sua azione per il rilancio del territorio di Bernalda-Metaponto pensando e realizzando opere nei settori più importanti: La scuola, il turismo, l’artigianato, lo sport e l’agricoltura.
a) scuola: - realizzazione della Scuola Elementare di matine angeliche;
- Istituzione dell’Istituto Tecnico Commerciale di matine angeliche;
- ristrutturazione della Scuola Elementare di via Marconi;
- ristrutturazione della Scuola Elementare di via Anacreonte;
- Formazione della sede provvisoria dell’Istituto Tecnico Commerciale in
via Anacreonte per evitare che l’Istituzione della Scuola venisse dirottata
in altri luoghi,secondo il desiderata della rappresentanza della sinistra
bernaldese in seno al Consiglio Scolastico Provinciale;
b) turismo: - Realizzazione del Centro di servizi Turistici a Metaponto costruito per
destagionalizzare l’estate con il turismo convegnistico
(struttura mai inaugurata ed abbandonata per incapacità gestionale);
- Lungomare Nettuno a Metaponto Lido (abbandonato e privo di
manutenzione con il laghetto finale totalmente distrutto!);
- Viabilità turistica al polo Basento;
- Ristrutturazione e recupero del Castello di Torremare a Metaponto (mai
utilizzato per incapacità gestionale);
- cavalcaferrovia a Metaponto con la eliminazione del passaggio a livello;
- Piano Particolareggiato di Metaponto Lido;
- Localizzazione del Porto Canale a Metaponto alla località Santa Pelagina
(svenduto alla Nettis Impianti a Pisticci);
- costruzione del campo sportivo a Metaponto Lido, costruito per allungare
la stagione estiva con il turismo sportivo (abbandonato e mai inaugurato
per incapacità gestionale, anche se i giovani di Metaponto hanno
manifestato la volontà di gestire la struttura gratuitamente)
c) artigianato: - costruzione delle infrastrutture nell’intera zona PIP(acqua,strade,fogna
ed illuminazione pubblica) a servizio dell’intera popolazione e non
a servizio principalmente dei suoli dell’ex sindaco Renna nella nuova
zona PIP (progetti e opere ad personam);
- costruzione del Centro Servizi per gli artigiani, stravolto nella sua
destinazione d’uso dalle amministrazioni di sinistra e affittato alla
DataContact;
d) sport: - costruzione del palazzetto dello sport a Bernalda (palacampagna);
- costruzione della palestra coperta a Metaponto Borgo;
- riqualificazione del fosso San Rocco con campi di pallacanestro, calcetto,
etc. (mai inaugurati ed abbandonati per incapacità gestionale);
- risanamento igienico degli spogliatoi e costruzione delle piste di atletica e
del campo da tennis nel campo sportivo di Bernalda (mai inaugurati,
abbandonati, per incapacità gestionale);
e) agricoltura: - realizzazione di strade di campagna (costruzione completa delle
strade,non solo asfalto con l’utilizzo dei fondi dei danni alluvionali di
Metaponto!);
f) opere per migliorare la qualità della vita:
- riqualificazione del Borgo di Metaponto (rifacimento di strade, marciapiedi e pubblica
illuminazione);
- costruzione della Caserma dei Caserma dei Carabinieri a Bernalda;
- ristrutturazione della casa comunale;
- riqualificazione del Centro Storico (pavimentazione e pubblica illuminazione);
- risanamento igienico e adeguamento tecnologico del mattatoio a Bernalda ( ora
chiuso per incapacità gestionale);
- costruzione di viale Berlinguer e viale Bernardino da Bernaudo compreso l’arredo
Urbano,la piantumazione delle palme e la pubblica illuminazione);
- progetto e finanziamento, con la legge Tognoli, del parcheggio nell’area dell’ex
Consorzio Agrario;

Queste ed altre opere, che per brevità non elenchiamo, costituiscono il patrimonio realizzato, in solo cinque anni di amministrazione di centrodestra, a Bernalda-Metaponto. Da una stima fatta nel 1990, fu attribuito un valore complessivo di oltre 50 miliardi delle vecchie lire.
In quegli anni di enorme impegno politico, si verificò una grande rivoluzione che portò Bernalda a paese pilota del Metapontino annoverandolo tra i pochi paesi di Basilicata, capaci non solo di migliorare la qualità della vita dei cittadini per il lavoro loro procurato, ma, soprattutto, per la capacità politico-amministrativa degli Amministratori dell’epoca.
Sono questi i motivi per cui, i cinque sindaci di sinistra, annichiliti da tanta capacità, colpevoli di inettidunine programmatica e gestionale, sono ricorsi al solito falso copione sul dissesto finanziario.
Ma il PD ha dimenticando che il popolo di Bernalda e Metaponto, ha la capacità di valutare con obiettività ed è in grado di distinguere il bene dal male.
I cittadini di Bernalda-Metaponto sanno anche che oggi la politica ha bisogno di grandi manager capaci di progettare e realizzare un nuovo percorso politico ed un nuovo progetto amministrativo,per risollevare il territorio dalla miseria e dal degrado nel quale, piccoli uomini politici, amministratori di sinistra privi di requisiti, l’hanno costretta in 20 anni circa di amministrazione inadeguata, incapaci anche di gestire e mantenere le opere già presenti sul territorio.
Smettetela di mestare, e………fateci il piacere!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Pizzolla,il buon padre di famiglia, o se vuoi il buon amministratore, non è colui il quale trasforma la propria modesta casa in una reggia e non ha i soldi per farlo, giustificandosi dopo il baratro economico in cui si è messo, che tutte le opere realizzate sono state eseguite per migliore la qualità e le condizioni di vita, ed aumentare il valore dell'immobile. Questo padre o amministartore è soltanto un irresponsabile. L'anima critica