Vi sono Partiti così lacerati al loro interno che governarli risulta impossibile, per questi Partiti, come i fatti dimostrano, non resta che la scelta fra il nepotismo, la confusione e la menzogna.
Gli antichi espressero questo concetto con la favola di “re travicello” .
La storiella è nota:
…..la rissosa tribù delle rane gracchianti chiesero a Giove un governo per lo stagno il quale, diede loro UN TRAVICELLO, un semplice pezzo di legno che anziché governare, si limitava a galleggiare.. in qua e in là.
Le rane scontentate di un sovrano così passivo, se ne lamentarono con Giove il quale, al posto del Travicello diede loro un monarca più dinamico UN SERPENTE che si mise subito a divorare i suoi sudditi.
Qui la storia si interrompe, ma noi potremmo chiederci cosa sarà accaduto in quello stagno travagliato ?
La cosa più probabile è che le rane sopravvissute avranno seguitato le loro chiassose politiche cariche di falsità, di acredine e di bugie, difficilmente però, saranno riuscite a sfuggire al loro storico dilemma fra il pezzo di legno e il serpente, essendo in verità difficile immaginarle capaci di governarsi altrimenti.
E’ nostra impressione che questo popolo delle rane gracchianti rappresenti benissimo il PD bernaldese che è sempre alle prese con la loro incapacità politico-amministrativa e alla ricerca del metodo di come confondere la gente facendo passare messaggi che sono il frutto di una politica fondata sull’annullamento e sulla demolizione delle persone,della loro abilità e della loro capacità , pensando, così, di potersi permettere di dire e di fare quello che vogliono.
Il PD nazionale, e, soprattutto quello locale, è un Partito dilaniato e tormentato dalla perdita di identità, dove la frammentazione e la gran confusione consentirebbero di definirsi maggioranza uno sparuto gruppo di tre persone, altro che “..uno dei PDL ivi domiciliati a Bernalda” o “uno dei coordinatori locali del PDL”., e, a tal proposito, siamo curiosi di conoscere qual è il vero segretario del PD di Bernalda e Metaponto visto che è così conteso e contestato, nonostante le inutili smentite di una parte del PD.
La storiella del dissesto finanziario (è da circa due anni che abbiamo lanciato la sfida per un confronto serio e leale, con il documento di estinzione della massa passiva approvata dal Ministero nelle mani, per provare ai cittadini bernaldesi la provenienza del debito e chi ha beneficiato e si è arricchito indebitamente con i debiti fuori bilancio.)
La vera operazione verità verrà fuori dal confronto delle due forze politiche e non solo dalla forza politica di sinistra che ha tutto l’interesse a giustificare il decadimento del territorio comunale, il suo degrado sociale, il fallimento dell’economia locale ed anche la incapacità di gestione delle strutture ereditate:
- Il centro per l'impiego in zona PIP (oggi Datacontact)
- La caserma dei Carabinieri
- la pavimentazione e il restyling di corso Umberto
- il depuratore di Bernalda e Metaponto
- la ristrutturazione della casa comunale;
- la costruzione della scuola elementare di matine angeliche;
- la costruzione del palacampagna;
- la istituzione a Bernalda dell’Istituto Tecnico Commerciale dove, intere generazioni di studenti grazie a questa struttura è cresciuta e dove, durante la sua realizzazione, qualche Tecnico, guarda caso, amministratore integerrimo di sinistra, ha lavorato !);
- viabilità turistica al Lido di Metaponto;
- il lungomare Nettuno a Metaponto Lido;
- il campo sportivo a Metaponto con piste di atletica uniche in buona parte del Sud Italia, dove, durante la sua realizzazione, qualche Tecnico, guarda caso, amministratore integerrimo di sinistra, ha lavorato!);
- il Centro di Servizi Turistici al lido di Metaponto (ultimato e mai inaugurato per incapacità di gestione da parte delle Amministrazioni di Sinistra!);
- Il cavalcaferrovia al posto del vecchio passaggio a livello sulla strada del Lido;
- La riqualificazione delle pendici e l’arredo di “fosso San Rocco”, ultimato (con un collaudo provvisorio) ma, mai inaugurato per incapacità gestionale delle Amministrazioni di sinistra, dove, guarda caso, sempre l’integerrimo amministratore di sinistra, ha lavorato !
A solo questo piccolo elenco di opere fu attribuito nel 1990 il valore di 20 milioni di euro ! che, sapute gestire da una Amministrazione attenta e capace, avrebbero contribuito a trasformare l’economia del territorio di Bernalda-Metaponto.
La questione morale riguarda anche il danno arrecato alle generazioni di cittadini di bernalda-metaponto per non aver sfruttato volutamente queste risorse realizzate sul territorio, costringendo, invece, i cittadini alla sottomissione ed alla umiliazione della pratica del nefasto “reddito minimo” o di “cittadinanza solidale” e dei vari contributi di sopravvivenza, preferito e divulgato dagli amministratori di sinistra per garantirsi il salvagente elettorale e rimanere a galla nello stagno delle rane.
Ecco perché noi siamo contrari ai servizi sociali organizzati non solo per l’esercizio del nepotismo, ma anche per lo sperpero del denaro pubblico finalizzato solo ai fini clientelari di botteghe personali.
In quanto,poi, alla specchiata dirittura morale del pubblico amministratore, noi chiediamo ai cittadini di bernalda-metaponto di giudicare a quale dirittura morale l’estensore del volantino di riferisce:
- al progetto di Piazza del Popolo?
- alla sistemazione dell’area circostante il Palacampagna ?
- ai km. 400 di strade rurali realizzati con i fondi della Protezione Civile?
- alle infrastrutture già realizzate (fogna-rete idrica,etc.) nella nuova zona PIP situata nell’area dell’ex Consorzio di fronte alla Stazione di Bernalda, di proprietà di qualche integerrimo amministratore?
- al cambio di destinazione urbanistica dell’ex Colonia al Lido di Metaponto?
- all’assunzione della moglie del Sindaco Renna e delle altre assistenti sociali tutte forestiere in barba ai giovani bernaldesi che sono costretti ad emigrare?
- alla svendita della importante infrastruttura del porto canale alla Nettis Impianti in territorio di Pisticci?
- al maldestro tentativo del sindaco Renna (speriamo fallito), di riversare sul lido di Metaponto circa mc.130.000 di cemento per costruire 300 alloggi + i servizi per le Forze dell’Ordine e non?
In quanto all’ipotetico valore attribuito ai metri cubo di cemento dal Coordinatore del PDL, i fatti dimostrano il contrario, infatti, il valore a tale unità di misura è stato dato, negli ultimi quindici anni, da alcuni assessori delle Giunte di Sinistra, che, da integerrimi amministratori, proprietari di terreni situati nelle immediate periferie dell’abitato, per pura combinazione, durante la stesura del Regolamento Urbanistico,tali terreni sono stati trasformati, come per incanto, in suoli edificatori.
Ora, grazie a tale trasformazione, su questi suoli è prevista la realizzazione di migliaia di metri cubo di appartamenti (un suolo su via Pozzi di Torrone, tre suoli sul prolungamento di via del Concilio Vaticano II° sulla strada comunale Fontana Nuova,etc.), il tutto alla faccia dei cittadini onesti ma, privi di protezione politica.
Non siamo abituati ai pettegolezzi ed all’avvelenamento della politica, è stile che non ci appartiene, gli uomini del PDL sono abituati alla politica del fare concreto e non alla politica dei tecnici della parola e dei millantatori di moralità, alla politica di coloro i quali prima invocano buoni propositi e contestualmente ti bollano di “nauseabondo moralismo” dimenticando,che, il loro moralismo, ripieno ed imbottito di vecchie e putride menzogne, non può essere preso ad esempio di buona, nuova e sana politica per il paese.
Chissà cosa avrebbe pensato Giove del Re Travicello!
mercoledì 20 gennaio 2010
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