FERMIAMO LA POLITICA CLIENTELARE E ASSISTENZIALE
Il difficile momento economico che la crisi mondiale ha provocato in tutto il territorio bernaldese, continua e peggiora, l’occupazione non sembra beneficiare dei segnali positivi di una economia che sta ripartendo molto lentamente.
L’economia bernaldese è in ginocchio, il nostro territorio per una serie di scelte amministrative sbagliate sta vivendo una crisi devastante. I deboli e sparuti comparti produttivi oramai sono ridotti al lumicino, le attività agricole e turistiche sono diminuite e di conseguenza di occupazione neanche a parlarne.
I giovani bernaldesi, senza prospettive, sono costretti ad emigrare o a trasferirsi nelle città del nord Italia!
Si tratta di una recessione che ha colpito il nostro territorio e le sue deboli e sporadiche attività con una violenza sconosciuta che andrebbe contrastata con impegno, efficienza e rapidità.
Tutte cose già chieste all’Amministrazione Comunale uscente e alla politica, ma, a distanza di anni il bilancio della politica appare decisamente deficitario e la crisi continua imperterrita ad erodere il nostro debole tessuto imprenditoriale.
Il turismo è alle corde per mancanze di infrastrutture serie e indispensabili per elevarlo a turismo di livello, l’agricoltura ha già perso tutto in assenza di provvedimenti regionali e comunali di forte impatto.
Le nostre previsioni, purtroppo, non sono rosee, pensiamo che continuando di questo passo si rischia il collasso totale della nostra economia.
Di fronte a questa situazione il PDL di Bernalda-Metaponto, lamenta forti ritardi da parte dell’Amministrazione Comunale passata che non ha fatto niente per proporre valide iniziative nei settori più importanti dell’economia locale, non ha predisposto gli opportuni strumenti urbanistici, non ha pensato ad incentivi per richiamare iniziative sul nostro territorio e lamenta forti ritardi e grande disattenzione da parte del governo regionale che ha totalmente disatteso le aspettative degli imprenditori turistici e agricoli dell’intero metapontino ed in particolar modo dei bernaldesi: risorse per opere pubbliche e incentivi significativi.
L’Amministrazione passata ha pensato con protervia solo alla politica clientelare e assistenziale ed il Sindaco uscente ha predisposto soltanto piani mirati all’interesse di pochi adepti ed ha messo in atto solo sprazzi di politica attenta al più becero e squallido nepotismo, rivolta essenzialmente all’interesse della famiglia.
La presenza del Commissario, ci ha fatto sperare in un rinnovamento del metodo di far politica, abbiamo tanto sperato che lo sperpero del denaro pubblico per soddisfare le esigenze di famiglia, potesse essere definitivamente debellato e che, questi mesi di transizione sarebbero serviti a limitare la pratica delle “facili convenzioni” per dribblare il divieto delle assunzioni di parenti e di amici degli amici, invece, le convenzioni a ben quattro assistenti sociali, tra cui la moglie dell’ex sindaco Renna, sono state rinnovate fino al 31.12.2009 anche dal Commissario Prefettizio d.ssa Iaculli, per cui, questa inutile pletora di assistenti sociali è costata alla popolazione di Bernalda circa 100.000(centomila) euro all’anno, visto che il trattamento economico corrisponde allo stipendio di impiegati di cat.D,( tanto paga pantalone!).
Ora le convenzioni finalmente sono scadute, e la d.ssa Iaculli, in questi mesi, ha potuto constatare di persona l’inutilità e la infruttuosità di n°4 assistenti sociali presso il Comune di Bernalda, per cui, noi chiediamo che prima di un eventuale sconsiderato rinnovo, il Commissario Prefettizio valuti:
- la legittimità dell’atto amministrativi
- l’opportunità della presenza presso il Comune di Bernalda di personale socio-assistenziale così numeroso;
l’esame del lavoro espletato in questi anni dalle assistenti sociali presso il Comune di Bernalda;
Poiché il PDL è impegnato a creare un modello di buon governo per l’affermazione del fare bene per tutti, invitiamo il Commissario Prefettizio ad utilizzare i fondi (circa 100.000 euro) individuando settori della struttura comunale più bisognosi di personale per migliorare il funzionamento della macchina amministrativa (vedi Vigili Urbani), utilizzando i cittadini trascurati ed i giovani preparati finora umiliati perché privi di protezione politica, oppure, visto che, in altre circostanze, la d.ssa Iaculli nonostante il suo ruolo glielo consentisse, non ha voluto, per la sua grande sensibilità, effettuare scelte amministrative di rilievo ma, solo ordinaria amministrazione, la invitiamo a rinviare l’eventuale rinnovo delle quattro inutili convenzioni che interessano le assistenti sociali, alla prossima Amministrazione Comunale che sarà eletta dal popolo il 28 marzo 2010.
Se, invece, tali iniziative dovessero essere intraprese, non solo sarebbero inopportune e non consone al particolare momento, ma, si tratterebbe di un atto immorale e di una ulteriore mortificazione dei giovani bernaldesi , per cui, invitiamo tutte le forze politiche sane, le organizzazioni sindacali, il Prefetto di Matera,i candidat a Sindaco del PD Chiruzzi e del PDL Prisco, ad opporsi fermamente per impedire che i sani principi e le scelte mirate ad una crescita qualitativa del tessuto sociale ed economico di Bernalda-Metaponto vengano sopraffatte dalla solita e vecchia politica clientelare ed assistenziale.
Il Coordinatore Cittadino di Bernalda-Metaponto
Franco Pizzolla
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