E’ da molto tempo sotto gli occhi di tutti come questa pseudo-amministrazione comunale abbia, con provvedimenti di incredibile ed inaudito “malgoverno”, contro la volontà e gli interessi della reale maggioranza del popolo di Bernalda-Metaponto ed eludendo ogni regola di partecipazione democratica, posto in essere atti e propositi inutili, costosi, errati, e dannosi per l’intera comunità. Segnaliamo in particolare:
- un astruso e disfunzionale piano del traffico;
- l’illegittima e pericolosa pista ciclabile su Corso Umberto;
- la volontà di procedere “ad ogni costo” (anche quello di un mutuo di 1.500.000 di Euro e 35 anni di durata accollato all’ignara cittadinanza) all’affidamento dei lavori per lo sconvolgimento di Piazza del Popolo;
- atti di giunta tendenti a modellare artatamente la pianta organica su esigenze esclusivamente familistiche e clientelari (dicasi: moglie del Sindaco, parenti prossimi degli amministratori nonché stabilizzazioni di LSU funzionali al solo fine del voto di scambio e non all’efficace adeguamento della struttura alle linee direttive nazionali e europee).
Con tali atti amministrativi questi (fortunatamente ancora per poco) “dis-amministratori”, malamente guidati dal pessimo Sindaco Renna, hanno di fatto sconvolto il sereno svolgersi della vita quotidiana di tutti i cittadini e si apprestano ancora una volta a sprecare le risorse pubbliche, a sperperare e dilapidare il nostro patrimonio materiale e immateriale e a compromettere irreparabilmente ogni possibilità di futuro sviluppo.
Tutti conosciamo, in quanto “sperimentati” sulla nostra propria pelle, sia i disagi che i pericoli, oltre che i costi, di queste tanto barbare e inessenziali quanto arroganti ed interessate operazioni di facciata.
Vogliamo quindi chiarire e anticipare sin da subito le nostre intenzioni al riguardo:
Assumiamo il fermo impegno, ove democraticamente il popolo di Bernalda-Metaponto vorrà onorarci della fiducia e della vittoria nell’imminente competizione elettorale, ad immediatamente revocare, sospendere, impugnare ciascuno di questi esecrabili oltraggi alla civile convivenza, alla vivibilità, alla sicurezza e alle prospettive di crescita della nostra città territorio !
D’intesa, poi, con tutte le organizzazioni civili, democratiche, professionali, ma soprattutto d’intesa con i cittadini di Bernalda e Metaponto, definiremo progetti di intervento davvero utili a tutti e ad ognuno di noi cittadini.
Lanciamo dunque un severo monito al Sindaco Renna e agli amministratori in carica: desistere, anche in relazione al breve tempo che ci separa dalla consultazione elettorale, dal provocare ulteriori danni al solo maldestro e pericoloso scopo di generare presunte “situazioni di non ritorno”. Sulle scelleratezze da voi promosse, indietro noi torneremo! E, ovviamente, alla presenza di eventuali irregolarità e responsabilità assolveremo l’obbligo di segnalarle e perseguirle in ogni ambito e sede competente, per la severa sanzione della restituzione del maltolto alla cittadinanza tutta.
3 commenti:
Quella immagine del bambino che grida alla Renna è molto suggestiva.
E' prorpio cosi' che dovrebbero fare tutti compreso il mio PDL che dimostrerebbe di essere un vero partito del Popolo e della Libertà.
E che non si dica in giro che siamo un partito ''populista'' perchè non è vero. Sono tutti stanchi di questo regime e anche Noi.
Simpatizzante del PDL bernaldese
wow... il PDL è a lutto ? Volevano mettere anche loro le mani su piazza del popolo oppure è una protesta sincera ?
tu c'entri?...forse è meglio che esci!
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