IL MARE A TURSI !
ovvero: - le assurdità e la irrazionalità della Regione Basilicata
- l’assenza e la inconsistenza della Giunta Chiruzzi
Mentre l’assessore regionale alle infrastrutture sig.ra ROSA GENTILE getta la spugna perché, a suo dire, non sa dove trovare i soldi per risolvere il grosso problema dell’erosione al Lido di Metaponto, la Regione Basilicata, chiama la Comunità Montana del basso Sinni, con sede in TURSI, in regime di commissariamento perché prossima alla soppressione in quanto ente inutile, a gestire un bando milionario di € 14.000.000,00 – quattordicimilioni di euro -circa 28 miliardi delle vecchie lire-) per “lavori di riqualificazione e lotta all’erosione costiera della fascia jonica lucana.
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2010, la “resa” dell’assessore regionale GENTILE è del 4 dicembre 2010.
La notizia ha del paradossale perché non si capisce l’attinenza e la competenza di una comunità montana, in una zona marina di balneazione.
Dinanzi a tale nonsenso e illogicità noi, cittadini di Bernalda-Metaponto, sbalorditi ci chiediamo:
- la sig.ra GENTILE, assessore regionale alle infrastrutture, dov’era quando la Regione Basilicata ha deliberato una simile assurdità ?;
- la Giunta Comunale di Bernalda ed in particolare il Sindaco Chiruzzi ed il vicesindaco Cospite assessore al Territorio e all’Ambiente con delega all’erosione , come si sono adoperati per evitare l’ennesima esclusione di Bernalda-Metaponto dalla gestione di un importante progetto che riguarda essenzialmente il territorio bernaldese ed il futuro del turismo e dell’economia locale?
La risposta viene da sé: LA GIUNTA CHIRUZZI E’ INCOSISTENTE, INCAPACE E PRIVA DI PESO POLITICO, PER QUESTO LA REGIONE BASILICATA NON LA TIENE IN CONSIDERAZIONE!
UNIVERSITARI: Contestazione politica
Dopo anni di lassismo e di indifferenza, di pigrizia, apatia e connivenze dei partiti di sinistra, il governo Berlusconi ha finalmente approvato alla Camera la riforma dell’Università. Lo ha fatto con un approccio moderno, con criteri che si usano ormai in tutto il mondo avanzato, con il coraggio di andare a toccare un grumo di interessi e privilegi consolidati.
In questa battaglia, il ministro Gelmini avrebbe dovuto essere appoggiata dagli studenti, che in teoria dovrebbero vedere i “baroni” come un’insidia al loro futuro e un retaggio da spazzare via.
Ma, una minoranza di studenti di una parte della sinistra ribellistica, sovversiva e violenta, non ci sta, perché fanno “politica” e neanche loro hanno capito quanto sia in pericolo il loro futuro e quanto sia necessaria questa riforma.
Quanto all’opposizione, e alle comiche di Bersani sui tetti, il Paese aspetta ancora che a sinistra si affacci una briciola di serietà e di proposta.
MEZZOGIORNO: varato il Piano per il Sud
Scuola, infrastrutture, sicurezza, ma anche, banche, fisco e ambiente.
Il Piano per il Sud approvato dal governo con il consenso delle parti sociali, suona tutti i tasti dello sviluppo e integra (e completa) il disegno tratteggiato con il federalismo fiscale.
Il quadro che emerge dal Piano è quello di un’attenzione particolare del governo Berlusconi verso una nuova politica meridionalistica: non assistenziale, ma concentrata sulla crescita spontanea del territorio. Con poche regole, ma efficaci, per un nuovo “risorgimento economico” della Nazione.
Un progetto ambizioso, quello del Piano per il Sud, che conta di utilizzare le risorse non ancora attivate dei diversi Programmi della Politica di coesione, e che verranno concentrate in pochi e chiari progetti.
Ora le possibilità ci sono,il Governo Berlusconi ha mantenuto l’impegno assunto, ma è quanto mai necessario che la Regione Basilicata e le Amministrazioni locali, anziché limitarsi al boicottaggio e alla sterile critica di sempre verso il Governo, si attrezzino per trovarsi pronte, preparate e capaci a sfruttare al meglio questa grande opportunità utilizzando i fondi messi a disposizione dal Governo per il raggiungimento di obiettivi realmente strategici per lo sviluppo della Basilicata e nell’esclusivo interesse della sua popolazione che oggi vive un momento decisivo per la realizzazione di nuovi percorsi di sviluppo.
Bernalda,12.12. 2010
domenica 12 dicembre 2010
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