Fan's Club Massimo Tartaglia, Tonino Di Pietro come Toni Negri, cattivi maestri in erba crescono
altri rappresentanti istituzionali e politici italiani dopo l'aggressione dello psicolabile Massimo Tartaglia ai danni del premier Silvio Berlusconi.
No. Tonino ha voluto solo dire che lui è certo "contro la violenza, ma Berlusconi però le tira." Le mani...
A questo punto su Facebook, il popolo della rete - che spesso invece di correre dietro alla topa smanetta ore e ore dietro a un mouse come se nulla di meglio ci fosse - ha pensato bene di creare decine e decine di gruppi di ringraziamento e stima nei confronti di Massimo Tartaglia, il 42enne che ha colpito il premier.
Così mentre Napolitano condanna, Tonino Di Pietro legittima, e istiga alla violenza come estrema ratio. Avete presente Toni Negri, quello che negli anni '70 mobilitava i giovani ribelli senza pace a sfidare lo Stato, a picchiare la polizia e a sparare sui fascisti? Oggi, la paura è che possiamo ritrovarci con un altro cattivo maestro dal motto "armiamoci e partite":
Toni Di Pietro, l'ideologo della violenza senza "Il Capitale", ma con altrettanta dose di odio sociale verso "chi"ce l'ha fatta.
Non da meno il novello segretario del PD , Bersani qualche attimo prima, nelle 1000 piazze contro Berlusconi , sentenziava contro : "«Non abbiamo niente da guadagnare da un modello di democrazia populista dove c'è un miliardario che suona il piffero e tutti i poveracci che gli vanno dietro»
Noi Topi incantati e poveracci di Bernalda, insieme a decina di Milioni di topi Italiani che seguono il pifferaio Miliardario rigettiamo questo stile che va decisamente oltre il rude Di Pietro.
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